L’attesa è finita. Dopo un prestigioso precampionato e un calciomercato da protagonista, il Como è pronto a iniziare ufficialmente la stagione 2025/26. Al Sinigaglia la squadra di Fabregas ospiterà il Sudtirol, match valido per i 32esimi di Coppa Italia. “Inizia la stagione, siamo molto carichi: abbiamo fatto un grande ritiro. Vogliamo iniziare bene, vediamo dove possiamo arrivare. Con la squadra che abbiamo, più andiamo avanti in questa Coppa più ci sarà spazio per tutti: l’obiettivo è andare più avanti possibile”. Così, in conferenza stampa, l’allenatore spagnolo ha presentato la gara che sarà. “Tutti sono disponibili: devo parlare con Alvaro, si è allenato con il Galatasaray all’inizio, poi singolarmente. Vediamo come andrà: Kuhn non è ancora disponibile (piccolo problema al tendine): se non sarà per Bologna, lo riavremo da dopo la sosta. Per il resto ci saranno tutti”.
Sul nuovo acquisto Morata: “Abbiamo condiviso due anni al Chelsea e in Nazionale: è umile, ha un grande cuore. Lui è venuto qui per fare bene: ha lasciato tanti soldi di quelli che guadagnava per venire qua: questa la dice lunga sulla sua mentalità. Ha promesso che lavorerà al massimo”.
Fabregas è poi tornato a parlare della gara contro il Barcellona: “Ho visto una squadra molto coraggiosa fino al 2-0. Nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare senza paura. Al di là del risultato, è stato un test importante per mettere alla prova la nostra mentalità: i ragazzi devono capire che il livello da raggiungere è quello visto a Barcellona, il loro obiettivo deve essere quello. Io cercavo proprio questo, ovvero trovare il feeling con quel tipo di livello tecnico e tattico”.
Non solo Coppa Italia. Il mercato è ancora aperto e per completare la rosa manca ancora qualcosa: “Arriverà un portiere, questo è sicuro. C’è una lista: stiamo valutando. Poi, non so: molto probabilmente affronteremo la stagione con questa rosa. Cutrone resta? Non lo so. Il mercato è aperto per tutti: chi non vuole rimanere qua andrà via. Avrei voluto tenere Azon, ma stamattina è volato a Ipswich: è stata una scelta sua”.
Il progetto in casa Como è chiaro e prosegue senza distrazioni: “Noi siamo diversi, siamo speciali. La gente parla di soldi, ma a noi non frega niente: qua si sta creando una vera squadra: c’è un processo di crescita quinquennale, c’è ambizione. Il messaggio non cambia. Siamo una società solida”.
Fabregas ha poi proseguito: “Per noi è importante creare valore e una squadra forte. L’aspettativa deve sempre essere alta, ma dobbiamo capire che abbiamo una squadra giovane: tutti dobbiamo capire che i ragazzi possono fare gli errori. Jesus, Addai e Ramon sono tutti giocatori giovani, ci vuole calma: non è che se sbaglia non lo posso più mettere. Lo stesso vale per me perché io voglio arrivare al top”.
E su Alex Valle: “Si tratta di un giocatore che sta imparando in fretta, è un grande professionista. E sono sicuro che farà una grande carriera”.
di Napoli Magazine
14/08/2025 - 13:43
L’attesa è finita. Dopo un prestigioso precampionato e un calciomercato da protagonista, il Como è pronto a iniziare ufficialmente la stagione 2025/26. Al Sinigaglia la squadra di Fabregas ospiterà il Sudtirol, match valido per i 32esimi di Coppa Italia. “Inizia la stagione, siamo molto carichi: abbiamo fatto un grande ritiro. Vogliamo iniziare bene, vediamo dove possiamo arrivare. Con la squadra che abbiamo, più andiamo avanti in questa Coppa più ci sarà spazio per tutti: l’obiettivo è andare più avanti possibile”. Così, in conferenza stampa, l’allenatore spagnolo ha presentato la gara che sarà. “Tutti sono disponibili: devo parlare con Alvaro, si è allenato con il Galatasaray all’inizio, poi singolarmente. Vediamo come andrà: Kuhn non è ancora disponibile (piccolo problema al tendine): se non sarà per Bologna, lo riavremo da dopo la sosta. Per il resto ci saranno tutti”.
Sul nuovo acquisto Morata: “Abbiamo condiviso due anni al Chelsea e in Nazionale: è umile, ha un grande cuore. Lui è venuto qui per fare bene: ha lasciato tanti soldi di quelli che guadagnava per venire qua: questa la dice lunga sulla sua mentalità. Ha promesso che lavorerà al massimo”.
Fabregas è poi tornato a parlare della gara contro il Barcellona: “Ho visto una squadra molto coraggiosa fino al 2-0. Nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare senza paura. Al di là del risultato, è stato un test importante per mettere alla prova la nostra mentalità: i ragazzi devono capire che il livello da raggiungere è quello visto a Barcellona, il loro obiettivo deve essere quello. Io cercavo proprio questo, ovvero trovare il feeling con quel tipo di livello tecnico e tattico”.
Non solo Coppa Italia. Il mercato è ancora aperto e per completare la rosa manca ancora qualcosa: “Arriverà un portiere, questo è sicuro. C’è una lista: stiamo valutando. Poi, non so: molto probabilmente affronteremo la stagione con questa rosa. Cutrone resta? Non lo so. Il mercato è aperto per tutti: chi non vuole rimanere qua andrà via. Avrei voluto tenere Azon, ma stamattina è volato a Ipswich: è stata una scelta sua”.
Il progetto in casa Como è chiaro e prosegue senza distrazioni: “Noi siamo diversi, siamo speciali. La gente parla di soldi, ma a noi non frega niente: qua si sta creando una vera squadra: c’è un processo di crescita quinquennale, c’è ambizione. Il messaggio non cambia. Siamo una società solida”.
Fabregas ha poi proseguito: “Per noi è importante creare valore e una squadra forte. L’aspettativa deve sempre essere alta, ma dobbiamo capire che abbiamo una squadra giovane: tutti dobbiamo capire che i ragazzi possono fare gli errori. Jesus, Addai e Ramon sono tutti giocatori giovani, ci vuole calma: non è che se sbaglia non lo posso più mettere. Lo stesso vale per me perché io voglio arrivare al top”.
E su Alex Valle: “Si tratta di un giocatore che sta imparando in fretta, è un grande professionista. E sono sicuro che farà una grande carriera”.