Il CEO del Como, Dennis Wise ha presentato così Cesc Fabregas: “Credo che sarà un ottimo acquisto. Ha deciso di sposare questo progetto per i prossimi due anni e siamo molto felici per questa scelta. Vorrei ringraziare il suo procuratore Darren e sua moglie Daniela per averlo convinto di accettare la proposta del Como”. Fabregas ha quindi parlato delle emozioni per l'inizio di questa nuova avventura: "Innanzitutto vorrei ringraziare la società per aver creduto in me e la mia famiglia, sempre disposta a seguirmi nella mia carriera. Sono venuto qui per giocare nel miglior modo possibile e vincere più partite possibili. Questa è la mia priorità, se sentissi che non fosse più questa appenderei gli scarpini al chiodo. Voglio riportare il Como dove merita di stare, in Serie A. So che la società ha voglia di essere competitiva, ha dimostrato ambizione fin dal primo giorno". Il centrocampista spagnolo ha quindi svelato che cosa ha fatto la differenza per la sua scelte di trasferirsi al Como: "Ho deciso di venire qui per tanti motivi. Ho avuto la possibilità di parlare con Denis, da due mesi effettivamente mi trovavo in questa situazione. Volevo soltanto sposare un progetto che mi entusiasmasse, non mi interessavano i soldi. Denis Whise è stato il più convincente, vedo un futuro a lungo termine per questo club". L'ex Monaco ha quindi parlato della voglia nell'affrontare un nuovo ennesimo capitolo nella sua carriera: "Credo che questa sarà una delle sfide più importanti della mia carriera. Io faccio tutto con impegno, dedizione e serietà (a volte anche troppa). Sono molto passionale, sarà una sfida a 360 gradi per i prossimi due anni". Il centrocampista spagnolo ha quindi parlato delle sue condizioni fisiche: "Devo parlarne ancora con l'allenatore, oggi è solo il mio primo giorno. Avrò la possibilità di conoscere tutti, è un paio di mesi che mi alleno da solo. Starò qui per i prossimi due anni, non poche settimane. Se sarò prossimo per la coppa Italia tra sei giorni? Speriamo, altrimenti ci sarà un'altra occasione. L'ultima stagione è stata difficile da un punto di vista fisico, ma dopo 19 anni può capitare. MLS? Non ci ho mai pensato, penso che il progetto del Como sia migliore sotto tutti i punti di vista". Fabregas si è poi espresso sui grandi allenatori con cui ha potuto lavorare in carriera: "Ho un ottimo rapporto con tutti loro, sono i migliori. La vittoria del Mondiale è stata sicuramente la più importante, ma ogni trofeo ha un sapore speciale. Rimpianti? Forse la finale di Champions del 2006 persa contro il Barcellona, ma mi considero molto fortunato".
di Napoli Magazine
01/08/2022 - 15:53
Il CEO del Como, Dennis Wise ha presentato così Cesc Fabregas: “Credo che sarà un ottimo acquisto. Ha deciso di sposare questo progetto per i prossimi due anni e siamo molto felici per questa scelta. Vorrei ringraziare il suo procuratore Darren e sua moglie Daniela per averlo convinto di accettare la proposta del Como”. Fabregas ha quindi parlato delle emozioni per l'inizio di questa nuova avventura: "Innanzitutto vorrei ringraziare la società per aver creduto in me e la mia famiglia, sempre disposta a seguirmi nella mia carriera. Sono venuto qui per giocare nel miglior modo possibile e vincere più partite possibili. Questa è la mia priorità, se sentissi che non fosse più questa appenderei gli scarpini al chiodo. Voglio riportare il Como dove merita di stare, in Serie A. So che la società ha voglia di essere competitiva, ha dimostrato ambizione fin dal primo giorno". Il centrocampista spagnolo ha quindi svelato che cosa ha fatto la differenza per la sua scelte di trasferirsi al Como: "Ho deciso di venire qui per tanti motivi. Ho avuto la possibilità di parlare con Denis, da due mesi effettivamente mi trovavo in questa situazione. Volevo soltanto sposare un progetto che mi entusiasmasse, non mi interessavano i soldi. Denis Whise è stato il più convincente, vedo un futuro a lungo termine per questo club". L'ex Monaco ha quindi parlato della voglia nell'affrontare un nuovo ennesimo capitolo nella sua carriera: "Credo che questa sarà una delle sfide più importanti della mia carriera. Io faccio tutto con impegno, dedizione e serietà (a volte anche troppa). Sono molto passionale, sarà una sfida a 360 gradi per i prossimi due anni". Il centrocampista spagnolo ha quindi parlato delle sue condizioni fisiche: "Devo parlarne ancora con l'allenatore, oggi è solo il mio primo giorno. Avrò la possibilità di conoscere tutti, è un paio di mesi che mi alleno da solo. Starò qui per i prossimi due anni, non poche settimane. Se sarò prossimo per la coppa Italia tra sei giorni? Speriamo, altrimenti ci sarà un'altra occasione. L'ultima stagione è stata difficile da un punto di vista fisico, ma dopo 19 anni può capitare. MLS? Non ci ho mai pensato, penso che il progetto del Como sia migliore sotto tutti i punti di vista". Fabregas si è poi espresso sui grandi allenatori con cui ha potuto lavorare in carriera: "Ho un ottimo rapporto con tutti loro, sono i migliori. La vittoria del Mondiale è stata sicuramente la più importante, ma ogni trofeo ha un sapore speciale. Rimpianti? Forse la finale di Champions del 2006 persa contro il Barcellona, ma mi considero molto fortunato".