Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato ai canali ufficiali del club: "Stiamo provando a migliorare tante cose, a livello tattico, di organizzazione, di mercato. Sono contento, perché la società ha fatto un capolavoro a portare tutti questi giorni sin dall’inizio del ritiro. L’intenzione era dare alla squadra tanti giorni di vacanza, ma per tornare carichi e con tanta voglia di migliorare. Siamo una squadra giovane, l’energia è buona e sono molto soddisfatto: sono tornati tutti con grandissima mentalità e tanta attenzione. Cosa danno i nuovi acquisti? Un po’ più di profondità, di qualità nell’uno contro uno o nelle scelte degli ultimi metri. Un po’ di tutti. Portano nuove energie, e questo è importante per rinnovare tutto quello che vogliamo fare. Sono molto esigente in tutti gli aspetti. Noi non possiamo spendere 90 milioni, ma stiamo provando a investire su giocatori che ancora non hanno fatto tanto nel mondo del calcio, provando ad anticipare quel tipo di qualità, di chi magari può diventare forte lavorando con noi. Serve tempo, anche il Chelsea l’ha dimostrato da 4-5 anni: alla fine ha vinto perché ha portato la giusta pazienza affinché i ragazzi lavorassero e sentissero poco cosa si dice intorno. Quanto è importante avere Maxime Perrone? È importantissimo, penso che il nostro gioco dipenda tanto dalle sue caratteristiche. Penso che sia un giocatore perfetto per noi: ha voglia, è intelligente, capisce presto le cose, è molto competitivo. È un mini allenatore in campo, questo è importante per noi".
di Napoli Magazine
22/07/2025 - 22:09
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato ai canali ufficiali del club: "Stiamo provando a migliorare tante cose, a livello tattico, di organizzazione, di mercato. Sono contento, perché la società ha fatto un capolavoro a portare tutti questi giorni sin dall’inizio del ritiro. L’intenzione era dare alla squadra tanti giorni di vacanza, ma per tornare carichi e con tanta voglia di migliorare. Siamo una squadra giovane, l’energia è buona e sono molto soddisfatto: sono tornati tutti con grandissima mentalità e tanta attenzione. Cosa danno i nuovi acquisti? Un po’ più di profondità, di qualità nell’uno contro uno o nelle scelte degli ultimi metri. Un po’ di tutti. Portano nuove energie, e questo è importante per rinnovare tutto quello che vogliamo fare. Sono molto esigente in tutti gli aspetti. Noi non possiamo spendere 90 milioni, ma stiamo provando a investire su giocatori che ancora non hanno fatto tanto nel mondo del calcio, provando ad anticipare quel tipo di qualità, di chi magari può diventare forte lavorando con noi. Serve tempo, anche il Chelsea l’ha dimostrato da 4-5 anni: alla fine ha vinto perché ha portato la giusta pazienza affinché i ragazzi lavorassero e sentissero poco cosa si dice intorno. Quanto è importante avere Maxime Perrone? È importantissimo, penso che il nostro gioco dipenda tanto dalle sue caratteristiche. Penso che sia un giocatore perfetto per noi: ha voglia, è intelligente, capisce presto le cose, è molto competitivo. È un mini allenatore in campo, questo è importante per noi".