Jonathan Ikone, esterno del Como, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club, parlando del periodo vissuto in Lombardia: "Sono contento di essere qua, c'è un bel gruppo e un mister forte, a cui piace che la squadra giochi, la stessa cosa che piace a me. Abbiamo perso qualche partita, ma si gioca bene e si vede. Chi erano i miei idoli da piccolo? Mi piacevano Ronaldinho, Robinho e Di Maria. Tifavo Barcellona per il Gaucho. Mio padre? Mio padre è morto da poco, ma è lui che mi ha messo nel calcio perché quando ero bambino giocavo sulla strada. Era pericoloso e lui mi ha trovato una squadra per divertirmi. A lui piaceva tanto questo sport. Adesso mi vede da lassù, so che è lui contento sempre. Lui, mia madre, papà di Mbappé, i miei fratelli mi danno consigli e io sono una persona che ascolta. Prendo tutto, anche le cose meno buone e cercare di capirle".
di Napoli Magazine
02/05/2025 - 21:21
Jonathan Ikone, esterno del Como, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club, parlando del periodo vissuto in Lombardia: "Sono contento di essere qua, c'è un bel gruppo e un mister forte, a cui piace che la squadra giochi, la stessa cosa che piace a me. Abbiamo perso qualche partita, ma si gioca bene e si vede. Chi erano i miei idoli da piccolo? Mi piacevano Ronaldinho, Robinho e Di Maria. Tifavo Barcellona per il Gaucho. Mio padre? Mio padre è morto da poco, ma è lui che mi ha messo nel calcio perché quando ero bambino giocavo sulla strada. Era pericoloso e lui mi ha trovato una squadra per divertirmi. A lui piaceva tanto questo sport. Adesso mi vede da lassù, so che è lui contento sempre. Lui, mia madre, papà di Mbappé, i miei fratelli mi danno consigli e io sono una persona che ascolta. Prendo tutto, anche le cose meno buone e cercare di capirle".