Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, in vista della gara di andata dei quarti di finale di UEFA Conference League contro il Celje: ”Gosens sta migliorando e sta proseguendo nel suo recupero. Nei prossimi giorni valuteremo la possibilità del suo rientro. In quella posizione abbiamo Parisi e in alternativa Folorunsho. Anche se non è il suo ruolo naturale, quando è stato adattato ha dimostrato di rendere bene. Può anche giocare come quinto, grazie alla sua capacità di inserimento, alla gamba e allo strappo. Ne ho parlato con lui, e sono fiducioso che possa adattarsi senza problemi. Siamo tranquilli. Kean e Dodo sono quelli che hanno giocato di più. Ho preso in considerazione tutto per domani, ho riflettuto a lungo. Però sono giocatori importanti per noi… Vedremo. Domani prenderò una decisione, ma non vi dirò chi scenderà in campo. Sono sicuro però che chi giocherà darà il massimo. Siamo arrivati fino a questo punto giocandoci ogni partita, e il merito è anche di chi ha trovato meno spazio, ma ha saputo aspettare il suo momento. Il Celje ha delle qualità: in casa non ha mai perso, sono primi per possesso palla nel loro campionato e sono i campioni in carica. Hanno sicuramente dei valori. È sbagliato pensare di voler chiudere la partita subito; la mentalità deve essere quella di passare il turno, entrando in campo con energia, spirito e fame. Ci saranno delle difficoltà, ma siamo pronti ad affrontarle. Tra i loro punti di forza c’è il gioco, sono una squadra tecnica che cambia spesso modulo e segna tanti gol. C’è un paese che ci sta aspettando, noi siamo pronti a dare battaglia domani. Ragioneremo sulle due partite, ma domani servirà una mentalità feroce. Quest’anno siamo stati bravi tutti quanti a modificarci durante la stagione e di cambiare anche qualche principio necessario. Un allenatore è bravo quando non è troppo integralista e quando cerca di cucire addosso alla squadra il vestito che sposa meglio le loro caretteristiche. Abbiamo gestito situazioni delicate come quella di Edoado Bove, trovarci in questa situazione a questo punto della stagione è motivo per noi di grande orgoglio”