Episodio surreale nel finale del match della fase a gironi di Coppa d'Africa tra Tunisia e Mali: l'arbitro zambiano Janny Sikazwe fischia la fine quando il cronometro segna 85:06. Le proteste della Tunisia (che era sotto 1-0) lo convincono a riprendere il gioco ma il triplice fischio definitivo arriva ancora in anticipo, a 17 secondi dal 90°. Tunisini increduli e inferociti, la federazione farà ricorso. Quando negli spogliatoi si è paventata l'idea di tornare in campo per 3 minuti, la Tunisia si è rifiutata di rientrare. Farà ricorso per errore tecnico. Il triplice fischio anticipato (per due volte) risulta incomprensibile anche perché nel secondo tempo ci sono state tre sostituzioni da parte della Tunisia e ben 5 (in tre slot) da parte del Mali. Oltre a un cartellino giallo al 47', un'espulsione e tre interventi all'on field review.
di Napoli Magazine
12/01/2024 - 22:59
Episodio surreale nel finale del match della fase a gironi di Coppa d'Africa tra Tunisia e Mali: l'arbitro zambiano Janny Sikazwe fischia la fine quando il cronometro segna 85:06. Le proteste della Tunisia (che era sotto 1-0) lo convincono a riprendere il gioco ma il triplice fischio definitivo arriva ancora in anticipo, a 17 secondi dal 90°. Tunisini increduli e inferociti, la federazione farà ricorso. Quando negli spogliatoi si è paventata l'idea di tornare in campo per 3 minuti, la Tunisia si è rifiutata di rientrare. Farà ricorso per errore tecnico. Il triplice fischio anticipato (per due volte) risulta incomprensibile anche perché nel secondo tempo ci sono state tre sostituzioni da parte della Tunisia e ben 5 (in tre slot) da parte del Mali. Oltre a un cartellino giallo al 47', un'espulsione e tre interventi all'on field review.