Calcio
COPPA ITALIA - Bologna, De Silvestri: "E' una finale, servono attenzione e spensieratezza"
13.05.2025 19:50 di Napoli Magazine

Lorenzo De Silvestri, difensore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan: "Il gruppo sta bene insieme, ormai da due stagioni abbina una consapevolezza in sé stesso a una voglia di stare insieme unica. Dovremo affrontare la partita di domani allo stesso modo rispetto a quanto fatto fino a questo momento. È vero che è una finale e ci vuole un’attenzione massima, ma serve anche quel tipo di spensieratezza che ci ha portato fino a qui. Ognuno di noi ha messo un piccolo mattoncino per arrivare qui: servirà ovviamente concentrazione, ma anche spensieratezza”.

Continua poi: “Questo Bologna ha battuto tanti record, quindi quando è con la rosa al completo se la gioca e gioca questa partita per vincere, nonostante ci sia di fronte una squadra più abituata a questo tipo di partite. Per noi è un orgoglio aver portato questo club in finale dopo 51 anni, anche perché lo abbiamo fatto alla nostra maniera“.

De Silvestri prosegue: “Io ricordo la partita contro l’Atalanta. Affrontarli a Bergamo e vincere senza prendere gol ci ha fatto capire che saremmo potuti arrivare in fondo. A livello personale, arrivato a 37 anni, apprezzo e mi soffermo di più le cose”.

Continua poi: “Mi ricordo che nel 2009 ho vinto qui con la Lazio ma avevo un altro tipo di carattere, ora la vivo con più coscienza. Mi sento comunque la persona più esperta con i ragazzi ma so che tutti sono super professionali e spensierati alla giusta maniera“.

Il classe ’88 continua parlando di Mihajlovic: “Sinisa e la situazione attorno a lui ci ha fatto crescere tantissimo dal punto di vista umano. Faccio ancora fatica a parlarne, ma avevo un gran rapporto con lui. La squadra in quel momento lì è cresciuta tantissimo, e il fattore umano ce lo portiamo dietro. Lui ci ha aiutato a essere uomini forti e questo ce lo porteremo dietro anche domani“.

Infine conclude: “Dopo 5 stagioni mi sento un bolognese. Io e mia moglie ci troviamo benissimo, quindi veramente abbiamo il petto gonfio di portare quasi 30mila bolognesi all’Olimpico. Sono sicuro che ci supporteranno al massimo, saranno particolarmente vogliosi di farlo in questa finale“.

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COPPA ITALIA - Bologna, De Silvestri: "E' una finale, servono attenzione e spensieratezza"

di Napoli Magazine

13/05/2025 - 19:50

Lorenzo De Silvestri, difensore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan: "Il gruppo sta bene insieme, ormai da due stagioni abbina una consapevolezza in sé stesso a una voglia di stare insieme unica. Dovremo affrontare la partita di domani allo stesso modo rispetto a quanto fatto fino a questo momento. È vero che è una finale e ci vuole un’attenzione massima, ma serve anche quel tipo di spensieratezza che ci ha portato fino a qui. Ognuno di noi ha messo un piccolo mattoncino per arrivare qui: servirà ovviamente concentrazione, ma anche spensieratezza”.

Continua poi: “Questo Bologna ha battuto tanti record, quindi quando è con la rosa al completo se la gioca e gioca questa partita per vincere, nonostante ci sia di fronte una squadra più abituata a questo tipo di partite. Per noi è un orgoglio aver portato questo club in finale dopo 51 anni, anche perché lo abbiamo fatto alla nostra maniera“.

De Silvestri prosegue: “Io ricordo la partita contro l’Atalanta. Affrontarli a Bergamo e vincere senza prendere gol ci ha fatto capire che saremmo potuti arrivare in fondo. A livello personale, arrivato a 37 anni, apprezzo e mi soffermo di più le cose”.

Continua poi: “Mi ricordo che nel 2009 ho vinto qui con la Lazio ma avevo un altro tipo di carattere, ora la vivo con più coscienza. Mi sento comunque la persona più esperta con i ragazzi ma so che tutti sono super professionali e spensierati alla giusta maniera“.

Il classe ’88 continua parlando di Mihajlovic: “Sinisa e la situazione attorno a lui ci ha fatto crescere tantissimo dal punto di vista umano. Faccio ancora fatica a parlarne, ma avevo un gran rapporto con lui. La squadra in quel momento lì è cresciuta tantissimo, e il fattore umano ce lo portiamo dietro. Lui ci ha aiutato a essere uomini forti e questo ce lo porteremo dietro anche domani“.

Infine conclude: “Dopo 5 stagioni mi sento un bolognese. Io e mia moglie ci troviamo benissimo, quindi veramente abbiamo il petto gonfio di portare quasi 30mila bolognesi all’Olimpico. Sono sicuro che ci supporteranno al massimo, saranno particolarmente vogliosi di farlo in questa finale“.