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COPPA ITALIA - Parma, Cuesta: "La cosa migliore è la vittoria, ma non c'è stata la prestazione che volevamo"
24.09.2025 20:25 di Napoli Magazine
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Carlos Cuesta, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza dopo la vittoria ai rigori contro lo Spezia in Coppa Italia: “La cosa migliore è stata vincere, la peggiore non aver avuto il livello di prestazione che volevamo”. Come riporta Parma Live, l’allenatore ha evidenziato la forza del gruppo sulle palle inattive, considerata un’arma importante in fase offensiva, e ha spiegato il calo avuto nel secondo tempo legandolo alla fatica accumulata per i recenti impegni ravvicinati.

Spazio anche a un messaggio di sostegno a Giovanni Leoni, passato al Liverpool, ma vittima di un grave infortunio: “Gli mandiamo tutta la nostra forza, è un ragazzo speciale e questa sarà per lui un’opportunità di crescita. Noi saremo sempre al suo fianco”. Cuesta ha poi chiarito la scelta del caschetto protettivo per Pellegrino, usato solo in via precauzionale, e ha ribadito come “vincere aiuti a vincere”, anche quando il gioco non è brillante e serve affidarsi a “cattiveria, atteggiamento e cuore”.

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COPPA ITALIA - Parma, Cuesta: "La cosa migliore è la vittoria, ma non c'è stata la prestazione che volevamo"

di Napoli Magazine

24/09/2025 - 20:25

Carlos Cuesta, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza dopo la vittoria ai rigori contro lo Spezia in Coppa Italia: “La cosa migliore è stata vincere, la peggiore non aver avuto il livello di prestazione che volevamo”. Come riporta Parma Live, l’allenatore ha evidenziato la forza del gruppo sulle palle inattive, considerata un’arma importante in fase offensiva, e ha spiegato il calo avuto nel secondo tempo legandolo alla fatica accumulata per i recenti impegni ravvicinati.

Spazio anche a un messaggio di sostegno a Giovanni Leoni, passato al Liverpool, ma vittima di un grave infortunio: “Gli mandiamo tutta la nostra forza, è un ragazzo speciale e questa sarà per lui un’opportunità di crescita. Noi saremo sempre al suo fianco”. Cuesta ha poi chiarito la scelta del caschetto protettivo per Pellegrino, usato solo in via precauzionale, e ha ribadito come “vincere aiuti a vincere”, anche quando il gioco non è brillante e serve affidarsi a “cattiveria, atteggiamento e cuore”.