Calcio
CORONAVIRUS - Atletico Mineiro, taglio secco del 25% per tutti i dipendenti del club chi non ci sta può andarsene
30.03.2020 19:46 di Napoli Magazine

Anche il calcio brasiliano studia la riduzione degli stipendi dei calciatori per far fronte alle conseguenze economiche causate dalla pandemia. Alcuni club per giustificare il pagamento dei 'salari' di questo mese hanno messo d'autorità i calciatori in ferie, non incontrando resistenza, altri annunciano misure drastiche. E' il caso dell'Atletico Mineiro di Belo Horizonte, da dove il presidente Sergio Sette Camara annuncia un taglio secco del 25% per tutti i dipendenti del club, "a ogni titolo e livello". Per quanto riguarda la squadra, il presidente ha messo anche lui tutti in ferie, "ma passati questi 20 giorni e pagato integralmente il mese di marzo, il problema non si risolverà: penso che passeremo altri tre o quattro mesi di fermo". Ecco allora il taglio del 25%, "e chi non ci sta può andarsene. Io devo pensare al futuro del club, e non a questo o a quel giocatore che si lamentano. E' un sacrificio necessario, e chi non è soddisfatto vada via".

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CORONAVIRUS - Atletico Mineiro, taglio secco del 25% per tutti i dipendenti del club chi non ci sta può andarsene

di Napoli Magazine

30/03/2024 - 19:46

Anche il calcio brasiliano studia la riduzione degli stipendi dei calciatori per far fronte alle conseguenze economiche causate dalla pandemia. Alcuni club per giustificare il pagamento dei 'salari' di questo mese hanno messo d'autorità i calciatori in ferie, non incontrando resistenza, altri annunciano misure drastiche. E' il caso dell'Atletico Mineiro di Belo Horizonte, da dove il presidente Sergio Sette Camara annuncia un taglio secco del 25% per tutti i dipendenti del club, "a ogni titolo e livello". Per quanto riguarda la squadra, il presidente ha messo anche lui tutti in ferie, "ma passati questi 20 giorni e pagato integralmente il mese di marzo, il problema non si risolverà: penso che passeremo altri tre o quattro mesi di fermo". Ecco allora il taglio del 25%, "e chi non ci sta può andarsene. Io devo pensare al futuro del club, e non a questo o a quel giocatore che si lamentano. E' un sacrificio necessario, e chi non è soddisfatto vada via".