Il 'Brasilerao', campionato nazionale del Brasile, e' nel caos totale a causa dei contagi da Covid-19. Nel Flamengo, squadra campione in carica reduce dalla trasferta in Ecuador per la Coppa Libertadores, i giocatori che hanno contratto il coronavirus, la maggior parte asintomatici, sono ben 19: Noga, Pepe', Rodrigo Muniz, Gabriel Batista, Isla, Matheuzinho, Rodrigo Caio, Le'o Pereira, Thuler, Gustavo Henrique, Renê, Filipe Luís, Willian Arao, Gomes, Diego, Everton Ribeiro, Vitinho, Bruno Henrique e Michael. In piu' sono risultati positivi anche il presidente Bruno Landim, il suo vice Marcos Braz, l'allenatore Domenec Torrent, il medico sociale Marcio Tanure, il nutrizionista Douglas Oliveira, il fisioterapista Eduardo Calçada e i due addetti stampa Vinícius Castro e Marcelo Flaeschen. Ora andrebbero messi tutti in isolamento. Una situazione insostenibile, che aveva indotto il club carioca a chiedere il rinvio della partita di campionato di domenica contro il Palmeiras, ma la federcalcio (Cbf), incredibilmente, aveva respinto la richiesta. Cosi' ci ha pensato un giudice del tribunale del lavoro di Rio, Filipe Olmo, che ha accolto il ricorso degli impiegati del club secondo i quali la loro salute sarebbe stata messa a rischio per il rischio di contagi derivati dai contatti con giocatori e dirigenti. Insomma, una situazione ingarbugliata e a proposito della quale potrebbero esserci ulteriori colpi di scena. Intanto il Covid-19 blocca anche un altro grande club di Rio, il Fluminense, visto che oggi si e' appreso che nove suoi calciatori sono risultati positivi ai tamponi fatti ieri. Si tratta di Calegari, Luccas Claro, Luiz Henrique, Marcos Paulo, Andre', Caio Paulista, Martinelli, Miguel e Nascimento. Ora non si sa se la squadra potra' scendere in campo lunedi' prossimo nel 'Monday Night' contro il Coritiba. Nel frattempo in Brasile ci si chiede, anche a livello di media e tifosi, se abbia ancora senso continuare a giocare visti i numeri dei contagiati nelle varie squadre.