Paolo Condò, giornalista, analizza sul Corriere della Sera la vittoria dell'Italia contro Israele: "Cinque a quattro è un risultato da playstation, e meno male che l’ultima sciocchezza, su una palla senza grandi pretese inviata a centro area da Tonali in cerca di un piede complice, l’hanno commessa i difensori israeliani astenendosi dall’intervento e ingannando così il loro portiere. Cinque a quattro con due autoreti azzurre, una prestazione horror dell’intera fase difensiva, e meno male che tra i discutibili stravolgimenti della squadra di Bergamo non c’era il doppio centravanti, perché è stata la trazione anteriore a farci riemergere dalla buca".
di Napoli Magazine
09/09/2025 - 16:45
Paolo Condò, giornalista, analizza sul Corriere della Sera la vittoria dell'Italia contro Israele: "Cinque a quattro è un risultato da playstation, e meno male che l’ultima sciocchezza, su una palla senza grandi pretese inviata a centro area da Tonali in cerca di un piede complice, l’hanno commessa i difensori israeliani astenendosi dall’intervento e ingannando così il loro portiere. Cinque a quattro con due autoreti azzurre, una prestazione horror dell’intera fase difensiva, e meno male che tra i discutibili stravolgimenti della squadra di Bergamo non c’era il doppio centravanti, perché è stata la trazione anteriore a farci riemergere dalla buca".