Franco Carraro, ex presidente della Federcalcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Io ho visto giocare anche Pelè. Era diverso da Maradona, aveva il fisico da calciatore, era alto ed era bravo con entrambi i piedi, ma Maradona era superiore a tutti quanti. Io ho visto giocare tutti dal dopo guerra in poi. Maradona aveva un personalità in campo che era speciale. Quando era in campo era sicuramente un genio. Maradona comandava lui in campo, tra tutti e 23 in campo, compreso l'arbitro, comandava sempre lui. Non solo vinse due scudetti, ma come Napoli perse lo scudetto nell'88/89 è ancora molto poco spiegabile. C'erano chiacchiere all'epoca. Diego scelse Napoli ed impersonificò la città, la stessa che nel 1943 cacciò da sola i Nazisti. Era la contraddizione nella città delle contraddizioni. Napoli era la sua città, c'è poco da dire".
di Napoli Magazine
26/11/2020 - 18:17
Franco Carraro, ex presidente della Federcalcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Io ho visto giocare anche Pelè. Era diverso da Maradona, aveva il fisico da calciatore, era alto ed era bravo con entrambi i piedi, ma Maradona era superiore a tutti quanti. Io ho visto giocare tutti dal dopo guerra in poi. Maradona aveva un personalità in campo che era speciale. Quando era in campo era sicuramente un genio. Maradona comandava lui in campo, tra tutti e 23 in campo, compreso l'arbitro, comandava sempre lui. Non solo vinse due scudetti, ma come Napoli perse lo scudetto nell'88/89 è ancora molto poco spiegabile. C'erano chiacchiere all'epoca. Diego scelse Napoli ed impersonificò la città, la stessa che nel 1943 cacciò da sola i Nazisti. Era la contraddizione nella città delle contraddizioni. Napoli era la sua città, c'è poco da dire".