La Stampa si è soffermata sulla scena vista a La Spezia, dove i calciatori e l'allenatore del Milan si sono intrattenuti sotto la curva dei propri tifosi dopo la sconfitta per 2-0: "I rossoneri hanno vinto appena una volta nelle ultime sei trasferte. Ma nessun risultato negativo giustifica la scena finale con la prolungata gogna pubblica sotto la muraglia nera degli ultrà milanisti. Un capo catechizza a lungo i calciatori e l’allenatore Pioli, che annuiscono contriti. «Ci hanno solo spronato e stimolato a dare il massimo», spiega Pioli. In realtà nel 2015 l’Aic ha voluto una norma per scoraggiare queste forche caudine, considerate poco dignitose per gli atleti anche perché non mancano commistioni pericolose nelle curve. L’applicazione non è mai stata particolarmente rigorosa. Ma fa comunque specie vedere una squadra come il Milan (con diversi giocatori di caratura internazionale) che accetta di tenere questo atteggiamento".
di Napoli Magazine
14/05/2023 - 09:37
La Stampa si è soffermata sulla scena vista a La Spezia, dove i calciatori e l'allenatore del Milan si sono intrattenuti sotto la curva dei propri tifosi dopo la sconfitta per 2-0: "I rossoneri hanno vinto appena una volta nelle ultime sei trasferte. Ma nessun risultato negativo giustifica la scena finale con la prolungata gogna pubblica sotto la muraglia nera degli ultrà milanisti. Un capo catechizza a lungo i calciatori e l’allenatore Pioli, che annuiscono contriti. «Ci hanno solo spronato e stimolato a dare il massimo», spiega Pioli. In realtà nel 2015 l’Aic ha voluto una norma per scoraggiare queste forche caudine, considerate poco dignitose per gli atleti anche perché non mancano commistioni pericolose nelle curve. L’applicazione non è mai stata particolarmente rigorosa. Ma fa comunque specie vedere una squadra come il Milan (con diversi giocatori di caratura internazionale) che accetta di tenere questo atteggiamento".