Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di Serie A tra i toscani e il Genoa: "Finora il Genoa ha dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Hanno avuto molte difficoltà ma hanno sempre cercato di recuperare le gare e in alcune ci sono pure riusciti. Hanno difficoltà come le abbiamo noi. Avremo di fronte una squadra attrezzata e difficile da prendere, nel senso che cambia pelle di volta in volta, anche all'interno della stessa gara. Sarà una sfida stimolante ma ostica. Non mi sono posto né limiti né obiettivi. Tutti quanti speriamo di fare il meglio possibile, preventivare non sono capace. La classifica ci piace ma ci mette nella condizione di sapere che ora cominciano i pericoli. Siamo la stessa squadra di tempo fa, quella che qualcuno ha definito impresentabile: dobbiamo avere la convinzione che siamo una squadra giovane, inesperta e alla ricerca di se stessa. Dobbiamo fare molta attenzione e capire che la nostra strada è sempre quella di prima, dobbiamo arrivare a un completamento cercando di non perdere di vista gli obiettivi che ci siamo posti. Non dobbiamo distrarci ed essere coscienti di quello che siamo".
di Napoli Magazine
04/11/2021 - 16:04
Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di Serie A tra i toscani e il Genoa: "Finora il Genoa ha dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Hanno avuto molte difficoltà ma hanno sempre cercato di recuperare le gare e in alcune ci sono pure riusciti. Hanno difficoltà come le abbiamo noi. Avremo di fronte una squadra attrezzata e difficile da prendere, nel senso che cambia pelle di volta in volta, anche all'interno della stessa gara. Sarà una sfida stimolante ma ostica. Non mi sono posto né limiti né obiettivi. Tutti quanti speriamo di fare il meglio possibile, preventivare non sono capace. La classifica ci piace ma ci mette nella condizione di sapere che ora cominciano i pericoli. Siamo la stessa squadra di tempo fa, quella che qualcuno ha definito impresentabile: dobbiamo avere la convinzione che siamo una squadra giovane, inesperta e alla ricerca di se stessa. Dobbiamo fare molta attenzione e capire che la nostra strada è sempre quella di prima, dobbiamo arrivare a un completamento cercando di non perdere di vista gli obiettivi che ci siamo posti. Non dobbiamo distrarci ed essere coscienti di quello che siamo".