Mancano ancora 7 anni, ma UEFA e FIGC stanno già lavorando intensamente per organizzare al meglio gli Europei 2032, che si disputeranno tra Italia e Turchia. Il motivo di tanto anticipo è ovviamente legato al tema stadi, considerato come nel nostro paese in molti siano ancora piuttosto obsoleti e abbiano bisogno di essere modernizzati per poter essere inseriti nella lista dei 5 che ospiteranno le partite della competizione.
Entro ottobre la FIGC dovrà comunicare alla UEFA la propria scelta, e la novità è che l’attuale stadio San Siro non potrà essere inserito. Lo stadio di Milano è stato infatti bocciato perché non rispecchia i requisiti UEFA, motivo per cui la città potrà essere inclusa nella competizione solamente se riuscirà a presentare un progetto alternativo e definitivo.
Nella giornata di giovedì è andato in scena a Palazzo Marino un incontro tra UEFA, FIGC, Inter, Milan e il sindaco di Milano Beppe Sala, durante il quale è stato comunicato come lo stadio San Siro non rispecchi i requisiti UEFA e non possa dunque ospitare le partite di Euro2032.
L’unica soluzione per far sì che la città di Milano venga inclusa tra quelle ospitanti è presentare – entro un anno – il progetto del nuovo “Meazza”, che dovrà riguardare un nuovo stadio e non una ristrutturazione di quello attuale. Sarà corsa contro il tempo dunque: entro ottobre la FIGC dovrà presentare la lista completa, e i cantieri dovranno partire al massimo entro marzo del 2027.
di Napoli Magazine
18/07/2025 - 10:01
Mancano ancora 7 anni, ma UEFA e FIGC stanno già lavorando intensamente per organizzare al meglio gli Europei 2032, che si disputeranno tra Italia e Turchia. Il motivo di tanto anticipo è ovviamente legato al tema stadi, considerato come nel nostro paese in molti siano ancora piuttosto obsoleti e abbiano bisogno di essere modernizzati per poter essere inseriti nella lista dei 5 che ospiteranno le partite della competizione.
Entro ottobre la FIGC dovrà comunicare alla UEFA la propria scelta, e la novità è che l’attuale stadio San Siro non potrà essere inserito. Lo stadio di Milano è stato infatti bocciato perché non rispecchia i requisiti UEFA, motivo per cui la città potrà essere inclusa nella competizione solamente se riuscirà a presentare un progetto alternativo e definitivo.
Nella giornata di giovedì è andato in scena a Palazzo Marino un incontro tra UEFA, FIGC, Inter, Milan e il sindaco di Milano Beppe Sala, durante il quale è stato comunicato come lo stadio San Siro non rispecchi i requisiti UEFA e non possa dunque ospitare le partite di Euro2032.
L’unica soluzione per far sì che la città di Milano venga inclusa tra quelle ospitanti è presentare – entro un anno – il progetto del nuovo “Meazza”, che dovrà riguardare un nuovo stadio e non una ristrutturazione di quello attuale. Sarà corsa contro il tempo dunque: entro ottobre la FIGC dovrà presentare la lista completa, e i cantieri dovranno partire al massimo entro marzo del 2027.