Gabriele Gravina, presidente della FIGC, durante la presentazione delle Finali Giovanili, organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della federazione in collaborazione con la Regione Lazio, soffermandosi sul caso Acerbi: "Non ci sono commenti da fare, ognuno di noi sente quello che è il proprio senso di appartenenza. Non entro nel merito delle valutazioni soggettive di Acerbi, posso solo esprimere un senso di dispiacere nel non poter utilizzare le prestazioni del giocatore. Fermo restando comunque, come ha sottolineato Spalletti, che abbiamo calciatori che possono sostituirloNon dobbiamo cercare alibi, le condizioni oggettive le conosciamo tutti e se commettiamo l'errore di guardare solo alle difficoltà perdiamo quelli che sono gli aspetti positivi. Nel calcio si vince e si perde, dobbiamo dare tutto ed è quello che chiederemo ai ragazzi, che sono i più pronti e i più selezionabili che il c.t. ha a disposizione. La qualificazione è fondamentale. Siamo consapevoli delle difficoltà, non solo per qualche infortunio di troppo, ma anche per le fatiche che i campionati nazionali e internazionali hanno determinato in capo ai nostri atleti. Abbiamo perso alcuni ragazzi di riferimento, il momento è di difficoltà ma ci appelleremo al senso di orgoglio dei nostri ragazzi nel condividere l'orgoglio che ha sempre contraddistinto l'essere parte della Nazionale. Indossare la maglia azzurra è un orgoglio che deve generare entusiasmo nei tifosi e che ha determinato, nel 2021, un risultato impensabile alla vigilia. Insieme dobbiamo centrare questa qualificazione che manca da tempo"
di Napoli Magazine
04/06/2025 - 12:29
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, durante la presentazione delle Finali Giovanili, organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della federazione in collaborazione con la Regione Lazio, soffermandosi sul caso Acerbi: "Non ci sono commenti da fare, ognuno di noi sente quello che è il proprio senso di appartenenza. Non entro nel merito delle valutazioni soggettive di Acerbi, posso solo esprimere un senso di dispiacere nel non poter utilizzare le prestazioni del giocatore. Fermo restando comunque, come ha sottolineato Spalletti, che abbiamo calciatori che possono sostituirloNon dobbiamo cercare alibi, le condizioni oggettive le conosciamo tutti e se commettiamo l'errore di guardare solo alle difficoltà perdiamo quelli che sono gli aspetti positivi. Nel calcio si vince e si perde, dobbiamo dare tutto ed è quello che chiederemo ai ragazzi, che sono i più pronti e i più selezionabili che il c.t. ha a disposizione. La qualificazione è fondamentale. Siamo consapevoli delle difficoltà, non solo per qualche infortunio di troppo, ma anche per le fatiche che i campionati nazionali e internazionali hanno determinato in capo ai nostri atleti. Abbiamo perso alcuni ragazzi di riferimento, il momento è di difficoltà ma ci appelleremo al senso di orgoglio dei nostri ragazzi nel condividere l'orgoglio che ha sempre contraddistinto l'essere parte della Nazionale. Indossare la maglia azzurra è un orgoglio che deve generare entusiasmo nei tifosi e che ha determinato, nel 2021, un risultato impensabile alla vigilia. Insieme dobbiamo centrare questa qualificazione che manca da tempo"