Calcio
FIGC - Gravina: "Riforme? Il mio ruolo è stimolare più possibile il confronto tra le componenti"
28.09.2023 16:49 di Napoli Magazine

"Di colpe me ne danno tante, io mi prendo le mie responsabilità e ne ho una, stimolare più il possibile il confronto tra le componenti. Questo è il mio ruolo". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando il tema delle riforme del calcio italiano. "Troppo spesso ho sentito parlare di riforme, troppo spesso viene attribuita al presidente federale la mancata attuazione del progetto di riforme - ha proseguito - Nulla di più falso. Come sapete c'è una libera autonomia e responsabilità in capo alle componenti. C'è una norma statutaria che parla di intesa tra le parti". Poi Gravina ha parlato di un incontro avvenuto in Via Allegri con le componenti per riflettere su come migliorare il calcio italiano. "I pilastri devono essere tre: solvibilità, stabilità, possibile solo se hai costi sotto controllo, per poi arrivare alla sostenibilità. Abbiamo diviso in due fasi questo incontro. La prima fase riguarda le licenze nazionali, di competenza del consiglio federale. Abbiamo anticipato al 10 giugno il termine ultimo per poter definire conclusa ogni operazione di verifica d'ammissione ai campionati". "Dunque entro il 31 di maggio bisogna adempiere a una serie di attività che prima erano previste entro la fine di giugno -ha concluso il presidente della Figc -. Guadagniamo un mese abbondante per evitare x e y o altre lettere nella partenza dei campionati".

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FIGC - Gravina: "Riforme? Il mio ruolo è stimolare più possibile il confronto tra le componenti"

di Napoli Magazine

28/09/2023 - 16:49

"Di colpe me ne danno tante, io mi prendo le mie responsabilità e ne ho una, stimolare più il possibile il confronto tra le componenti. Questo è il mio ruolo". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando il tema delle riforme del calcio italiano. "Troppo spesso ho sentito parlare di riforme, troppo spesso viene attribuita al presidente federale la mancata attuazione del progetto di riforme - ha proseguito - Nulla di più falso. Come sapete c'è una libera autonomia e responsabilità in capo alle componenti. C'è una norma statutaria che parla di intesa tra le parti". Poi Gravina ha parlato di un incontro avvenuto in Via Allegri con le componenti per riflettere su come migliorare il calcio italiano. "I pilastri devono essere tre: solvibilità, stabilità, possibile solo se hai costi sotto controllo, per poi arrivare alla sostenibilità. Abbiamo diviso in due fasi questo incontro. La prima fase riguarda le licenze nazionali, di competenza del consiglio federale. Abbiamo anticipato al 10 giugno il termine ultimo per poter definire conclusa ogni operazione di verifica d'ammissione ai campionati". "Dunque entro il 31 di maggio bisogna adempiere a una serie di attività che prima erano previste entro la fine di giugno -ha concluso il presidente della Figc -. Guadagniamo un mese abbondante per evitare x e y o altre lettere nella partenza dei campionati".