Calcio
FIGC - L'ex procuratore Di Lello: "Ricorso Juve? I margini per una diversa interpretazione sono ristretti"
30.01.2023 22:20 di Napoli Magazine

Marco Di Lello, ex procuratore federale e presidente della commissione affari economici della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Ne Parliamo il Lunedì", trasmissione in onda su Canale 8: "Quello che colpisce è anche la terminologia usata dalla Corte d’Appello della Figc nelle motivazioni fornite in merito alla penalizzazione inflitta alla Juventus per le plusvalenze. Secondo la Corte d’Appello c’era un sistema. Le uniche eccezioni che hanno provato a fare i difensori della Juve, che credo saranno un argomento che riproporranno dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, cioè la tardività dell’impugnativa e lo scorretto uso delle intercettazioni che non sarebbe consentito, in realtà vengono ritenuti superati dalla Corte d’Appello. Questo mi fa capire che i margini per una diversa interpretazione davanti al Collegio di Garanzia del Coni sono veramente ristretti”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FIGC - L'ex procuratore Di Lello: "Ricorso Juve? I margini per una diversa interpretazione sono ristretti"

di Napoli Magazine

30/01/2023 - 22:20

Marco Di Lello, ex procuratore federale e presidente della commissione affari economici della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Ne Parliamo il Lunedì", trasmissione in onda su Canale 8: "Quello che colpisce è anche la terminologia usata dalla Corte d’Appello della Figc nelle motivazioni fornite in merito alla penalizzazione inflitta alla Juventus per le plusvalenze. Secondo la Corte d’Appello c’era un sistema. Le uniche eccezioni che hanno provato a fare i difensori della Juve, che credo saranno un argomento che riproporranno dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, cioè la tardività dell’impugnativa e lo scorretto uso delle intercettazioni che non sarebbe consentito, in realtà vengono ritenuti superati dalla Corte d’Appello. Questo mi fa capire che i margini per una diversa interpretazione davanti al Collegio di Garanzia del Coni sono veramente ristretti”.