Calcio
FIORENTINA - Ikonè: "Italiano? Ho un ottimo rapporto con lui, ma è un martello"
08.12.2022 15:34 di Napoli Magazine

Jonathan Ikone, esterno della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica (ed. Firenze) parlando della sua scelta di approdare alla Fiorentina: "Era arrivato il momento di evolvere, di crescere e ho pensato che questo fosse un ottimo club. Ora il momento più complicato è alle spalle, quello in cui dovevo adattarmi al modo di giocare e di concepire gli allenamenti, ma non ho mai mollato. Ho avuto difficoltà con la lingua, ma ora la capisco molto meglio. Scherzo con i compagni, mi vogliono bene e voglio restare qui. Sono cresciuto sotto il profilo fisico, atletico e tattico. Mi sento più completo, qui si dà di più, è tutto più intenso, si soffre di più. Sto lavorando duro per essere più concreto. Italiano? Un martello, è vero. Ho un ottimo rapporto con lui, mi trovo bene. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo. È severo, sì. Ma nel senso positivo del termine, non per cattiveria: lo fa per ottenere il massimo e il meglio da me e da tutta la squadra. Ma sa anche scherzare con noi, allo stesso modo in cui pretende di più. È un allenatore davvero bravo e abbiamo tutto per risalire la classifica".

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FIORENTINA - Ikonè: "Italiano? Ho un ottimo rapporto con lui, ma è un martello"

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 15:34

Jonathan Ikone, esterno della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica (ed. Firenze) parlando della sua scelta di approdare alla Fiorentina: "Era arrivato il momento di evolvere, di crescere e ho pensato che questo fosse un ottimo club. Ora il momento più complicato è alle spalle, quello in cui dovevo adattarmi al modo di giocare e di concepire gli allenamenti, ma non ho mai mollato. Ho avuto difficoltà con la lingua, ma ora la capisco molto meglio. Scherzo con i compagni, mi vogliono bene e voglio restare qui. Sono cresciuto sotto il profilo fisico, atletico e tattico. Mi sento più completo, qui si dà di più, è tutto più intenso, si soffre di più. Sto lavorando duro per essere più concreto. Italiano? Un martello, è vero. Ho un ottimo rapporto con lui, mi trovo bene. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo. È severo, sì. Ma nel senso positivo del termine, non per cattiveria: lo fa per ottenere il massimo e il meglio da me e da tutta la squadra. Ma sa anche scherzare con noi, allo stesso modo in cui pretende di più. È un allenatore davvero bravo e abbiamo tutto per risalire la classifica".