Calcio
FOTO REPORT - De Laurentiis con Ferlaino: "Il Napoli è una realtà viva e vivace"
15.10.2015 21:10 di Napoli Magazine Fonte: Sito ufficiale del Napoli/Foto Cuomo

Il Presidente alla presentazione del libro "Il calcio italiano 1898-1987 Economia e Potere": domenica sfida spettacolo

"Il Napoli è una realtà viva e vivace". Aurelio De Laurentiis ha partecipato oggi nella Sala Azzurra dell'Università di Napoli a Monte Sant'Angelo alla presentazione del libro "Il calcio italiano 1898-1987 Economia e Potere" scritto dal Professor Nicola De Ianni.

 

 

Al tavolo con il Presidente azzurro c'erano l'Ingenger Corrado Ferlaino, il Professor Guido Trombetti, il Professor Giuseppe Galasso, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il Procuratore e Dirigente di calcio Enrico Fedele e la giornalista Ilaria Puglia.

 

 

De Laurentiis, che all'ingresso dell'Università ha abbracciato calorosamente l'ex Presidente del Napoli Ferlaino, ha tratto le conclusioni del libro complimentandosi con l'autore Nicola De Ianni.

 

 

"Questo è un testo importante che ha grande valore perchè riporta una minuziosa serie di dati storici e rappresenta a tutto tondo un testo universitario che però nella sua stestura può anche essere una piacevole lettura per gli appassionati di calcio. E' un libro  che ha un interesse sia sportivo che sociologico".

"Negli ultimi decenni il calcio è cambiato, si è modernizzato pur non modificando il suo tessuto connettivo e culturale. Io dal mio canto in 12 anni di presidenza per 9 anni ho chiuso il bilancio in attivo e questo depone a favore del nostro lavoro. Ho rilevato il Napoli che era al 525esimo posto nel ranking e oggi siamo 15esimi. Il nostro impegno è di rendere sempre più florido il nostro Club e rappresentare la bandiera del rinascimento della nostra città".

A margine della presentazione De Laurentiis ha parlato del momento del Napoli e del big match di domenica con la Fiorentina:

"Sono contento e fiero di ciò che sta facendo la squadra. Domenica affronteremo un grande avversario e sarà una sfida affascinante. E' bello vedere che due squadre di due città importanti anche all'estero dal punto di vista storico e culturale come Napoli e Firenze possano rappresentare due realtà belle e solide del campionato italiano. Sarà certamente una partita spettacolare tra due squadre che hanno cambiato allenatore traendone maggiore forza e motivazioni forti. Tutti i calciatori domenica daranno il massimo in campo".

Cosa ha dato in più Sarri a questo Napoli? "Ha portato un alto senso di disciplina interiore ed una professionalità applicata che ha coinvolto tutti i nostri uomini del gruppo magnificandone le singole qualità. Quando Sarri ha iniziato il campionato con qualche difficoltà io ho sempre detto: lui ha la mia massima fiducia, se dovete attaccare qualcuno attaccate me. Ed ho avuto ragione perchè è un allenatore che sta portando grande energia alla squadra ed un gioco ben definito".

Chi può decidere la sfida domenica? "La squadra, può deciderla l'intera squadra".

E' lecito sognare in grande con questo Napoli? "Io dico che abbiamo una squadra viva e vivace. Il Napoli è andato per sei anni consecutivi in Europa e tutte le nostre squadre, da Reja a Mazzarri a Benitez fino a Sarri, sono sempre state competitive a certi livelli. Quest'anno non ho ascoltato le sirene delle offerte milionarie per i nostri campioni e questo è stato il miglior mercato che potessimo fare. Adesso stiamo raccogliendo i frutti del lavoro e dobbiamo pensare domenica dopo domenica per proseguire su questa strada".

Poi una battuta sulla questione stadio: "Noi abbiamo seguito le regole, esiste una legge e noi abbiamo fatto i passi che la legge imponeva. Con De Magistris ci fu una cena ed un colloquio molto lungo mesi fa dopo il quale il Sindaco era soddisfatto ed intrigato del nostro progetto. Dopodichè ho chiamato vari architetti fino a scegliere una eccellenza italiana come Zavanella. Abbiamo presentato il piano di fattibilità ed il piano economico il 15 e il 30 luglio. Non mi aspettavo questo tira e molla. Cosa posso dire: io ho messo soldi di tasca mia ed ho un progetto preciso che prevede la ristrutturazione urgente dello stadio ed un successivo sviluppo della struttura. Ma evidentemente non tutti in questa città sembrano essere dalla parte del Napoli. Voglio vedere fino a che punto istituzionalmente la città mi seguirà o non mi seguirà".

 

 

L'abbraccio tra De Laurentiis e Ferlaino che sono poi stati al fianco durante la presentazione del libro

 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FOTO REPORT - De Laurentiis con Ferlaino: "Il Napoli è una realtà viva e vivace"

di Napoli Magazine

15/10/2015 - 21:10

Il Presidente alla presentazione del libro "Il calcio italiano 1898-1987 Economia e Potere": domenica sfida spettacolo

"Il Napoli è una realtà viva e vivace". Aurelio De Laurentiis ha partecipato oggi nella Sala Azzurra dell'Università di Napoli a Monte Sant'Angelo alla presentazione del libro "Il calcio italiano 1898-1987 Economia e Potere" scritto dal Professor Nicola De Ianni.

 

 

Al tavolo con il Presidente azzurro c'erano l'Ingenger Corrado Ferlaino, il Professor Guido Trombetti, il Professor Giuseppe Galasso, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il Procuratore e Dirigente di calcio Enrico Fedele e la giornalista Ilaria Puglia.

 

 

De Laurentiis, che all'ingresso dell'Università ha abbracciato calorosamente l'ex Presidente del Napoli Ferlaino, ha tratto le conclusioni del libro complimentandosi con l'autore Nicola De Ianni.

 

 

"Questo è un testo importante che ha grande valore perchè riporta una minuziosa serie di dati storici e rappresenta a tutto tondo un testo universitario che però nella sua stestura può anche essere una piacevole lettura per gli appassionati di calcio. E' un libro  che ha un interesse sia sportivo che sociologico".

"Negli ultimi decenni il calcio è cambiato, si è modernizzato pur non modificando il suo tessuto connettivo e culturale. Io dal mio canto in 12 anni di presidenza per 9 anni ho chiuso il bilancio in attivo e questo depone a favore del nostro lavoro. Ho rilevato il Napoli che era al 525esimo posto nel ranking e oggi siamo 15esimi. Il nostro impegno è di rendere sempre più florido il nostro Club e rappresentare la bandiera del rinascimento della nostra città".

A margine della presentazione De Laurentiis ha parlato del momento del Napoli e del big match di domenica con la Fiorentina:

"Sono contento e fiero di ciò che sta facendo la squadra. Domenica affronteremo un grande avversario e sarà una sfida affascinante. E' bello vedere che due squadre di due città importanti anche all'estero dal punto di vista storico e culturale come Napoli e Firenze possano rappresentare due realtà belle e solide del campionato italiano. Sarà certamente una partita spettacolare tra due squadre che hanno cambiato allenatore traendone maggiore forza e motivazioni forti. Tutti i calciatori domenica daranno il massimo in campo".

Cosa ha dato in più Sarri a questo Napoli? "Ha portato un alto senso di disciplina interiore ed una professionalità applicata che ha coinvolto tutti i nostri uomini del gruppo magnificandone le singole qualità. Quando Sarri ha iniziato il campionato con qualche difficoltà io ho sempre detto: lui ha la mia massima fiducia, se dovete attaccare qualcuno attaccate me. Ed ho avuto ragione perchè è un allenatore che sta portando grande energia alla squadra ed un gioco ben definito".

Chi può decidere la sfida domenica? "La squadra, può deciderla l'intera squadra".

E' lecito sognare in grande con questo Napoli? "Io dico che abbiamo una squadra viva e vivace. Il Napoli è andato per sei anni consecutivi in Europa e tutte le nostre squadre, da Reja a Mazzarri a Benitez fino a Sarri, sono sempre state competitive a certi livelli. Quest'anno non ho ascoltato le sirene delle offerte milionarie per i nostri campioni e questo è stato il miglior mercato che potessimo fare. Adesso stiamo raccogliendo i frutti del lavoro e dobbiamo pensare domenica dopo domenica per proseguire su questa strada".

Poi una battuta sulla questione stadio: "Noi abbiamo seguito le regole, esiste una legge e noi abbiamo fatto i passi che la legge imponeva. Con De Magistris ci fu una cena ed un colloquio molto lungo mesi fa dopo il quale il Sindaco era soddisfatto ed intrigato del nostro progetto. Dopodichè ho chiamato vari architetti fino a scegliere una eccellenza italiana come Zavanella. Abbiamo presentato il piano di fattibilità ed il piano economico il 15 e il 30 luglio. Non mi aspettavo questo tira e molla. Cosa posso dire: io ho messo soldi di tasca mia ed ho un progetto preciso che prevede la ristrutturazione urgente dello stadio ed un successivo sviluppo della struttura. Ma evidentemente non tutti in questa città sembrano essere dalla parte del Napoli. Voglio vedere fino a che punto istituzionalmente la città mi seguirà o non mi seguirà".

 

 

L'abbraccio tra De Laurentiis e Ferlaino che sono poi stati al fianco durante la presentazione del libro

 

Fonte: Sito ufficiale del Napoli/Foto Cuomo