Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Monza: “Abbiamo impattato benissimo sulla partita. Se vogliamo trovare un lato negativo, potevamo chiuderla prima. Tra l’approccio e l’attenzione tattica che hanno avuto i ragazzi abbiamo fatto una buona partita. Con Soulé? Bellissimo rapporto bastone-carota. A volte va anche frenato, è molto esuberante ma sta maturando tanto. L’ultima partita è importantissima. Soulé si salverà. Se si potesse chiudere con una vittoria sarebbe meglio, si dovrebbe evitare di giocare per pareggiare. I miei ragazzi hanno fatto un bellissimo percorso. C’era un periodo in cui non avevo difensori, come quando si è rotto il menisco Bonifazi. Oggi abbiamo concesso poco e creato tanto. Guardarsi indietro non serve, nemmeno al futuro. Basta il presente. Vivere questa esperienza con i ragazzi è un motivo d’orgoglio. Lottiamo e ci alleniamo con serenità. Dobbiamo essere eccellenti nel preparare questa gara. Il Cagliari? Contento per la loro salvezza. A Sassuolo ho il cuore. Era una famiglia che mi ha accompagnato per 5 anni. Abbiamo gli strumenti giusti per ottenere la salvezza”.
di Napoli Magazine
19/05/2024 - 18:40
Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Monza: “Abbiamo impattato benissimo sulla partita. Se vogliamo trovare un lato negativo, potevamo chiuderla prima. Tra l’approccio e l’attenzione tattica che hanno avuto i ragazzi abbiamo fatto una buona partita. Con Soulé? Bellissimo rapporto bastone-carota. A volte va anche frenato, è molto esuberante ma sta maturando tanto. L’ultima partita è importantissima. Soulé si salverà. Se si potesse chiudere con una vittoria sarebbe meglio, si dovrebbe evitare di giocare per pareggiare. I miei ragazzi hanno fatto un bellissimo percorso. C’era un periodo in cui non avevo difensori, come quando si è rotto il menisco Bonifazi. Oggi abbiamo concesso poco e creato tanto. Guardarsi indietro non serve, nemmeno al futuro. Basta il presente. Vivere questa esperienza con i ragazzi è un motivo d’orgoglio. Lottiamo e ci alleniamo con serenità. Dobbiamo essere eccellenti nel preparare questa gara. Il Cagliari? Contento per la loro salvezza. A Sassuolo ho il cuore. Era una famiglia che mi ha accompagnato per 5 anni. Abbiamo gli strumenti giusti per ottenere la salvezza”.