Il questore della provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat), nell'ambito delle attivita' di prevenzione della violenza durante gli eventi sportivi, ha disposto un provvedimento di Daspo nei confronti di un calciatore, ritenuto responsabile del danneggiamento dei pannelli di protezione del recinto di gioco. "L'atleta, durante l'incontro di calcio di serie C/2 calcio a 5 disputatosi presso il palazzetto dello sport del comune di Canosa di Puglia, dopo un infortunio lasciava il campo e si posizionava a ridosso del recinto di gioco dove, durante il secondo tempo e in occasione di un goal segnato dalla propria squadra, veniva raggiunto dai compagni di squadra e con esultanza rompeva con calci e pugni i pannelli di protezione del recinto", spiega in una nota la questura. La misura di prevenzione interdittiva emessa della durata complessiva di due anni, vieta al destinatario della misura sia come giocatore che come spettatore l'accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri stati membri dell'Unione Europea in cui si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei campionati italiani di serie A, B e C organizzati e disciplinati dalla Figc compresi quelli riconducibili alla divisione calcio a 5 della Federazione Italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti nonche' dei tornei internazionali e nazionali Fifa e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla U.E.F.A., TIM CUP e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.
di Napoli Magazine
25/03/2024 - 09:30
Il questore della provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat), nell'ambito delle attivita' di prevenzione della violenza durante gli eventi sportivi, ha disposto un provvedimento di Daspo nei confronti di un calciatore, ritenuto responsabile del danneggiamento dei pannelli di protezione del recinto di gioco. "L'atleta, durante l'incontro di calcio di serie C/2 calcio a 5 disputatosi presso il palazzetto dello sport del comune di Canosa di Puglia, dopo un infortunio lasciava il campo e si posizionava a ridosso del recinto di gioco dove, durante il secondo tempo e in occasione di un goal segnato dalla propria squadra, veniva raggiunto dai compagni di squadra e con esultanza rompeva con calci e pugni i pannelli di protezione del recinto", spiega in una nota la questura. La misura di prevenzione interdittiva emessa della durata complessiva di due anni, vieta al destinatario della misura sia come giocatore che come spettatore l'accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri stati membri dell'Unione Europea in cui si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei campionati italiani di serie A, B e C organizzati e disciplinati dalla Figc compresi quelli riconducibili alla divisione calcio a 5 della Federazione Italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti nonche' dei tornei internazionali e nazionali Fifa e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla U.E.F.A., TIM CUP e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.