Dalla panchina della nazionale azzurra all’Arabia Saudita, un percorso già intrapreso da Roberto Mancini seppur con modalità ben diverse. Luciano Spalletti pochi giorni dopo l’esonero deciso dal presidente della FIGC Gabriele Gravina è finito nel mirino dell’Al Nassr. L’ormai ex commissario tecnico è diventato subito uno degli allenatori più importanti su piazza e - come riporta la Gazzetta dello Sport - dall’Arabia è arrivata subito la proposta del club arabo, che deve trovare un nuovo tecnico vista l’imminente separazione con Stefano Pioli, pronto a rientrare in Italia.

Nei prossimi giorni l’Al Nassr risolverà il contratto da circa 12 milioni a stagione con Stefano Pioli, poi avrà la possibilità di formalizzare ufficialmente la proposta a Luciano Spalletti. Per l’allenatore Campione d’Italia nel 2023 con il Napoli sarebbe pronto un ingaggio superiore a quello di Pioli, con la possibilità di giocare il derby di Riad tutto italiano contro l’Al Hilal di Simone Inzaghi. Dopo aver risolto il contratto con la FIGC, Luciano Spalletti già nelle prossime ore dovrà decidere quale sarà il suo futuro tra la tentazione araba e la possibilità di un periodo di riposo dopo la delusione azzurra. All’Al Nassr il tecnico toscano ritroverebbe Marcelo Brozovic, esploso proprio sotto la sua guida all’Inter, oltre a campioni del calibro di Laporte, Duran, Mané e ovviamente Cristiano Ronaldo, che avrà sicuramente dato il suo benestare al possibile arrivo di Luciano Spalletti.