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GAZZETTA - Juventus, i pm di Torino hanno avviato l'istanza di rogatoria per ascoltare Cristiano Ronaldo nell'inchiesta Prisma
01.02.2023 10:53 di Napoli Magazine
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“Cristiano Ronaldo ha aperto la porta alla Procura di Torino e adesso i magistrati si preparano ad ascoltare l’ex stella bianconera, attualmente protagonista in Arabia Saudita con l’Al-Nassr, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2018 al 2021. I pm di Torino (Mario Bendoni, Ciro Santoriello e l’aggiunto Marco Gianoglio), i quali nei mesi scorsi hanno sentito tutti i giocatori bianconeri tranne il portoghese sull’ormai famosa “manovra stipendi”, hanno mosso i primi passi concreti in direzione del cinque volte Pallone d’Oro. La Procura di Torino ha infatti informato i legali italiani di CR7 – John Shehata e Salvatore Pino – di avere avviato l’istanza di rogatoria internazionale con le autorità arabe e portoghesi. Un passo importante, concordato con lo staff di Ronaldo. Già, perché Cristiano, oltre a non avere nulla da nascondere, vuole capire come mai non gli sono stati ancora pagati dalla Juve i 19,9 milioni legati alla seconda manovra stipendi (2020-21)”.

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GAZZETTA - Juventus, i pm di Torino hanno avviato l'istanza di rogatoria per ascoltare Cristiano Ronaldo nell'inchiesta Prisma

di Napoli Magazine

01/02/2023 - 10:53

“Cristiano Ronaldo ha aperto la porta alla Procura di Torino e adesso i magistrati si preparano ad ascoltare l’ex stella bianconera, attualmente protagonista in Arabia Saudita con l’Al-Nassr, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2018 al 2021. I pm di Torino (Mario Bendoni, Ciro Santoriello e l’aggiunto Marco Gianoglio), i quali nei mesi scorsi hanno sentito tutti i giocatori bianconeri tranne il portoghese sull’ormai famosa “manovra stipendi”, hanno mosso i primi passi concreti in direzione del cinque volte Pallone d’Oro. La Procura di Torino ha infatti informato i legali italiani di CR7 – John Shehata e Salvatore Pino – di avere avviato l’istanza di rogatoria internazionale con le autorità arabe e portoghesi. Un passo importante, concordato con lo staff di Ronaldo. Già, perché Cristiano, oltre a non avere nulla da nascondere, vuole capire come mai non gli sono stati ancora pagati dalla Juve i 19,9 milioni legati alla seconda manovra stipendi (2020-21)”.