La Gazzetta dello Sport si è soffermata sul possibile futuro di Radja Nainggolan, centrocampista dell'Anversa: "Quando Nainggolan è andato all’Anversa, abbiamo capito subito che era una forzatura. Tornare a casa in un calcio diverso dal suo: un conto è partire da lì per spiccare il volo, un altro paio di maniche è riscaldare quella minestra a una certa età. Nainggolan ne ha combinate di tutti i colori, lo hanno sospeso, lo hanno mandato ad allenarsi con la seconda squadra, gli hanno chiesto di occuparsi dei ragazzini, nella speranza che l’esempio fosse quello giusto. A 34 anni suonati non c’è più tempo di pentirsi, gli atteggiamenti saranno sempre gli stessi, “prendere o lasciare”. E nel suo caso funziona così da tempo. Se gli scattasse la molla, potrebbe aiutare qualcuno e c'è chi in Serie A avrebbe ancora bisogno di uno come lui. Radja ha confessato che lo ha cercato Galliani per il Monza ma “a pochi soldi”, lo stesso Monza che insegue Gagliardini e che in qualche modo dovrà puntellare in mezzo aspettando il rientro di Stefano Sensi".