La Gazzetta dello Sport scrive della lista di attaccanti presi in considerazione dal Napoli: "Uno è appunto Hojlund, che guida il gruppettino, mentre alle spalle si scorge Nicolas Jackson (24 anni) e a chiudere è spuntato da un po' Tolu Arokodare (25 a novembre). Il danese è tormento e anche estasi, dal momento in cui Lukaku si è fatto male, però adesso pare si possa fare: se il Manchester United e il giocatore vorranno, sarà possibile inquadrare l'affare sulla base del prestito oneroso (cinque milioni) con diritto (da quantificare). I margini esistono ma la volontà del calciatore pesa e Hojlund - così¬ come chiarito col Milan - vuole smetterla di sentirsi precario, chiede garanzie, sarebbe perfetto per lui un riscatto obbligatorio, toglierebbe pressioni e concederebbe certezze. Manna, che correndo (ma non al mercato) ci ha rimesso un tendine di achille - si è già operato e ieri era a Castel Volturno in uno di quegli appuntamenti chiamati summit - ha cominciato a lavorare ai fianchi del management del calciatore, ha raccontato loro del Napoli, delle loro bellezze e delle loro aspirazioni, e nel blablabla che serve ha ricordato che non solo c'è uno scudetto al petto da difendere, ma pure una Champions da affrontare e vivere da protagonista. Il fattore C, insomma. Il Chelsea, per intuire la fattibilità del prestito di Jackson. E poi, scivolando lateralmente, ha attivato contatti in Belgio, al Genk, dove gioca Tolu Arokodare, nigeriano, "fisicaccio" da urlo. Ma l'uno e l'altro, rispettosamente, stanno dietro Hojlund: la maglia, se vuole, sarà indiscutibilmente sua, dovrà metterci solo nome e numero", scrive il quotidiano.
di Napoli Magazine
21/08/2025 - 12:43
La Gazzetta dello Sport scrive della lista di attaccanti presi in considerazione dal Napoli: "Uno è appunto Hojlund, che guida il gruppettino, mentre alle spalle si scorge Nicolas Jackson (24 anni) e a chiudere è spuntato da un po' Tolu Arokodare (25 a novembre). Il danese è tormento e anche estasi, dal momento in cui Lukaku si è fatto male, però adesso pare si possa fare: se il Manchester United e il giocatore vorranno, sarà possibile inquadrare l'affare sulla base del prestito oneroso (cinque milioni) con diritto (da quantificare). I margini esistono ma la volontà del calciatore pesa e Hojlund - così¬ come chiarito col Milan - vuole smetterla di sentirsi precario, chiede garanzie, sarebbe perfetto per lui un riscatto obbligatorio, toglierebbe pressioni e concederebbe certezze. Manna, che correndo (ma non al mercato) ci ha rimesso un tendine di achille - si è già operato e ieri era a Castel Volturno in uno di quegli appuntamenti chiamati summit - ha cominciato a lavorare ai fianchi del management del calciatore, ha raccontato loro del Napoli, delle loro bellezze e delle loro aspirazioni, e nel blablabla che serve ha ricordato che non solo c'è uno scudetto al petto da difendere, ma pure una Champions da affrontare e vivere da protagonista. Il fattore C, insomma. Il Chelsea, per intuire la fattibilità del prestito di Jackson. E poi, scivolando lateralmente, ha attivato contatti in Belgio, al Genk, dove gioca Tolu Arokodare, nigeriano, "fisicaccio" da urlo. Ma l'uno e l'altro, rispettosamente, stanno dietro Hojlund: la maglia, se vuole, sarà indiscutibilmente sua, dovrà metterci solo nome e numero", scrive il quotidiano.