La Gazzetta dello Sport scrive a proposito dell'attaccante azzurro Rasmus Hojlund: “Roma-Napoli è un crocevia, cinquantaquattro giorni oggi (e saranno cinquantasei domenica) senza mai riuscire a far riemergere il vero Hojlund, lucido e cinico, elegante e sgargiante, quattro reti per presentarsi nelle sue prime sei partite, un graffio a Firenze, poi il buio. A Hojlund più che agli altri sta mancando De Bruyne, la capacità di verticalizzare a campo largo (come contro lo Sporting) del belga, quella fusione naturale tra due talenti a cui basta uno sguardo per suggerire il passaggio e un altro per trasformarlo in felicità”.
di Napoli Magazine
28/11/2025 - 11:53
La Gazzetta dello Sport scrive a proposito dell'attaccante azzurro Rasmus Hojlund: “Roma-Napoli è un crocevia, cinquantaquattro giorni oggi (e saranno cinquantasei domenica) senza mai riuscire a far riemergere il vero Hojlund, lucido e cinico, elegante e sgargiante, quattro reti per presentarsi nelle sue prime sei partite, un graffio a Firenze, poi il buio. A Hojlund più che agli altri sta mancando De Bruyne, la capacità di verticalizzare a campo largo (come contro lo Sporting) del belga, quella fusione naturale tra due talenti a cui basta uno sguardo per suggerire il passaggio e un altro per trasformarlo in felicità”.