Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la giustizia sportiva sta lavorando in merito alla riapertura del processo plusvalenze: "La procura federale ha infatti aperto un altro filone di indagine, quello sulle cosiddette partnership della Juve evidenziate dalle carte di Torino, le società che avrebbero costruito insieme con il club bianconero una sorta di “opacità” del sistema. Su questo fronte però l’istruttoria potrebbe essere ancora lunga e comunque l’eventuale processo dovrebbe partire dal primo grado. Infine, ma qui i tempi potrebbero allungarsi fino a primavera inoltrata, c’è il fascicolo sulle due “manovre stipendi”. Fino a mercoledì si pensava che proprio questo argomento fosse il focus dell’intervento della procura sportiva visto lo scetticismo che circondava la possibilità di riaprire il capitolo plusvalenze. In particolare la presenza nelle carte dell’indagine “Prisma” di “scritture private non depositate”, quindi pattuizioni fuori dai canali consentiti, può portare a utilizzare quella parte dell’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede una multa pari a tre volte la cifra corrisposta in modo non regolare e/o uno o più punti di penalizzazione per i club coinvolti".
di Napoli Magazine
24/12/2022 - 13:01
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la giustizia sportiva sta lavorando in merito alla riapertura del processo plusvalenze: "La procura federale ha infatti aperto un altro filone di indagine, quello sulle cosiddette partnership della Juve evidenziate dalle carte di Torino, le società che avrebbero costruito insieme con il club bianconero una sorta di “opacità” del sistema. Su questo fronte però l’istruttoria potrebbe essere ancora lunga e comunque l’eventuale processo dovrebbe partire dal primo grado. Infine, ma qui i tempi potrebbero allungarsi fino a primavera inoltrata, c’è il fascicolo sulle due “manovre stipendi”. Fino a mercoledì si pensava che proprio questo argomento fosse il focus dell’intervento della procura sportiva visto lo scetticismo che circondava la possibilità di riaprire il capitolo plusvalenze. In particolare la presenza nelle carte dell’indagine “Prisma” di “scritture private non depositate”, quindi pattuizioni fuori dai canali consentiti, può portare a utilizzare quella parte dell’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva che prevede una multa pari a tre volte la cifra corrisposta in modo non regolare e/o uno o più punti di penalizzazione per i club coinvolti".