Calcio
GAZZETTA - Serie A, campionato senza un dominatore indiscusso
16.03.2022 13:16 di Napoli Magazine

La Serie A non ha ancora padroni assoluti, al contrario di ciò che è capitato durante il filotto bianconero dal 2012 al 2020, scrive La Gazzetta dello Sport: "In campionato comanda un’oligarchia che, a nove giornate dalla fine, non ha espresso un dominatore indiscusso. Lo scenario resta fluido, dalle big milanesi al Napoli e alla Juve, tutte hanno evidenziato limiti strutturali che hanno causato periodi di appannamento se non addirittura di buio pesto. Nella volata di testa sgomitano perfette incompiute, se così si può dire. Lo dicono i numeri, non le sensazioni degli addetti ai lavori. Il deficit di risultati in avvio dell’Allegri-bis ha costretto la Juve ai fuochi artificiali di inizio anno. Prima che fosse troppo tardi, la Signora è corsa ai ripari con l’ingaggio di Vlahovic, Zakaria non ha l’aria di essere un acquisto voluttuario. Il Napoli ha insistito su un organico che comunque risponde agli input di Spalletti. Il Milan, un po’ per necessità un po’ per virtù, giusto per riempire il tabellone, ha preso Lazetic, baby centravanti per ora a impatto zero. L’Inter ha limitato al minimo il restyling: ha colto al volo l’occasione per Gosens, che sa di affare chiuso con sei mesi d’anticipo, più che di operazione urgente".

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GAZZETTA - Serie A, campionato senza un dominatore indiscusso

di Napoli Magazine

16/03/2024 - 13:16

La Serie A non ha ancora padroni assoluti, al contrario di ciò che è capitato durante il filotto bianconero dal 2012 al 2020, scrive La Gazzetta dello Sport: "In campionato comanda un’oligarchia che, a nove giornate dalla fine, non ha espresso un dominatore indiscusso. Lo scenario resta fluido, dalle big milanesi al Napoli e alla Juve, tutte hanno evidenziato limiti strutturali che hanno causato periodi di appannamento se non addirittura di buio pesto. Nella volata di testa sgomitano perfette incompiute, se così si può dire. Lo dicono i numeri, non le sensazioni degli addetti ai lavori. Il deficit di risultati in avvio dell’Allegri-bis ha costretto la Juve ai fuochi artificiali di inizio anno. Prima che fosse troppo tardi, la Signora è corsa ai ripari con l’ingaggio di Vlahovic, Zakaria non ha l’aria di essere un acquisto voluttuario. Il Napoli ha insistito su un organico che comunque risponde agli input di Spalletti. Il Milan, un po’ per necessità un po’ per virtù, giusto per riempire il tabellone, ha preso Lazetic, baby centravanti per ora a impatto zero. L’Inter ha limitato al minimo il restyling: ha colto al volo l’occasione per Gosens, che sa di affare chiuso con sei mesi d’anticipo, più che di operazione urgente".