La Gazzetta dello Sport ha analizzato la direzione di gara di Paolo Di Bello, arbitro di Verona-Juventus: "Al 76’ un tiro da fuori area di Veloso viene deviato da Dawidowicz e finisce sul braccio di Danilo, che è distante dal corpo. Resta un piccolo dubbio, ma la decisione di Di Bello appare corretta: si tratta di una casistica di non punibilità prevista dal regolamento. Non ci sono gli estremi del calcio di rigore per il Verona neppure all’83’, quando Verdi colpisce Bonucci, in anticipo".
di Napoli Magazine
11/11/2022 - 09:53
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la direzione di gara di Paolo Di Bello, arbitro di Verona-Juventus: "Al 76’ un tiro da fuori area di Veloso viene deviato da Dawidowicz e finisce sul braccio di Danilo, che è distante dal corpo. Resta un piccolo dubbio, ma la decisione di Di Bello appare corretta: si tratta di una casistica di non punibilità prevista dal regolamento. Non ci sono gli estremi del calcio di rigore per il Verona neppure all’83’, quando Verdi colpisce Bonucci, in anticipo".