Calcio
GENOA - Criscito: "Gilardino allenatore coraggioso, a Gasperini devo tanto"
16.10.2023 20:57 di Napoli Magazine
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Domenico Criscito, allenatore dell'Under14 del Genoa, ha rilasciato un'intervista a Il Secolo XIX: "Il derby è il derby, a ogni età. Vincerlo dà sempre gioia, è stata una bella partita, i ragazzi hanno lottato e sono stati premiati. Alla fine ho pensato che se andava avanti così, avrei perso tutti i capelli. In più si è iniziato con mezz'ora di ritardo, ancora più lunga. Pentito di essere diventato mister? No, la mia era solo una battuta. In realtà mi piace molto, è bello fermarsi con i ragazzi e dire loro quali sono i giusti movimenti. Vederli messi in pratica è la soddisfazione più grande. Domenica c'è Atalanta-Genoa, Gasperini contro Gilardino? Il mio primo allenatore contro l'ultimo... A Gasp devo tanto, grazie a lui sono arrivato fino alla Nazionale. Con Gila ho vissuto un'altra promozione in Serie A, indimenticabile. Dopo che alla Juve era andata male mi riportò a Genova, mi ha dato fiducia in un momento molto difficile. Lo vidi felici, mi disse di fare quello che sapevo fare. Dittatore? Dico solo che ci sono giocatori sconosciuti diventati grandi e il merito è suo. Tutto. Gilardino? Posso dire che da allenatore ha lo stesso valore della persona e del giocatore. Come Gasp è meticoloso nel preparare le partite, ha già dato una precisa fisionomia alla squadra di quest'anno. E sa essere coraggioso anche contro le top".

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GENOA - Criscito: "Gilardino allenatore coraggioso, a Gasperini devo tanto"

di Napoli Magazine

16/10/2023 - 20:57

Domenico Criscito, allenatore dell'Under14 del Genoa, ha rilasciato un'intervista a Il Secolo XIX: "Il derby è il derby, a ogni età. Vincerlo dà sempre gioia, è stata una bella partita, i ragazzi hanno lottato e sono stati premiati. Alla fine ho pensato che se andava avanti così, avrei perso tutti i capelli. In più si è iniziato con mezz'ora di ritardo, ancora più lunga. Pentito di essere diventato mister? No, la mia era solo una battuta. In realtà mi piace molto, è bello fermarsi con i ragazzi e dire loro quali sono i giusti movimenti. Vederli messi in pratica è la soddisfazione più grande. Domenica c'è Atalanta-Genoa, Gasperini contro Gilardino? Il mio primo allenatore contro l'ultimo... A Gasp devo tanto, grazie a lui sono arrivato fino alla Nazionale. Con Gila ho vissuto un'altra promozione in Serie A, indimenticabile. Dopo che alla Juve era andata male mi riportò a Genova, mi ha dato fiducia in un momento molto difficile. Lo vidi felici, mi disse di fare quello che sapevo fare. Dittatore? Dico solo che ci sono giocatori sconosciuti diventati grandi e il merito è suo. Tutto. Gilardino? Posso dire che da allenatore ha lo stesso valore della persona e del giocatore. Come Gasp è meticoloso nel preparare le partite, ha già dato una precisa fisionomia alla squadra di quest'anno. E sa essere coraggioso anche contro le top".