Calcio
GENOA - De Rossi: "Proveremo a fare punti, serve la perfezione, Chivu e Kolarov? Li riabbraccerò davvero con grande piacere"
14.12.2025 10:51 di Napoli Magazine
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Daniele De Rossi, tecnico del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in vista del match con l'Inter. Ecco le sue parole: "Feeling immediato? Ho avvertito da subito un grande rispetto nei miei confronti, la gente s’è dimenticata di quanto fossi... ostico e ostile quando ero in campo e quanto sia stato fastidioso in passato incontrarmi da avversario. Io non voglio dire di essere un tifoso di questo club. Oggi sto facendo questo per il Genoa, in un futuro magari avverrà per un’altra squadra. Ma di quello che la gente mi ha dato qui sino ad oggi sono felice. Proveremo a fare punti. Io non voglio sentir dire che se dovessimo perdere sarebbe un dramma. Tuttavia dobbiamo entrare in campo con la testa di chi sa che se dovessimo essere sconfitti sarebbe un grande problema. Serve la perfezione, loro sono molto forti e in più saranno carichi verso il loro obiettivo che si chiama scudetto. Chivu? È un uomo molto intelligente, ma lo si poteva intuire già quando giocavamo. Sono felice per i successi che ha ottenuto sino ad ora, ma ovviamente... non mi riferisco alla partita di Marassi. Intendo dire che si merita quel che ha costruito, credo che sia un guadagno per tutti avere intorno un uomo come Chivu. E poi a lavorare con lui c’è una persona che considero come un fratello, Kolarov. Non li ho sentiti in settimana per non creare imbarazzi, ma in campo li riabbraccerò davvero con grande piacere". 

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GENOA - De Rossi: "Proveremo a fare punti, serve la perfezione, Chivu e Kolarov? Li riabbraccerò davvero con grande piacere"

di Napoli Magazine

14/12/2025 - 10:51

Daniele De Rossi, tecnico del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in vista del match con l'Inter. Ecco le sue parole: "Feeling immediato? Ho avvertito da subito un grande rispetto nei miei confronti, la gente s’è dimenticata di quanto fossi... ostico e ostile quando ero in campo e quanto sia stato fastidioso in passato incontrarmi da avversario. Io non voglio dire di essere un tifoso di questo club. Oggi sto facendo questo per il Genoa, in un futuro magari avverrà per un’altra squadra. Ma di quello che la gente mi ha dato qui sino ad oggi sono felice. Proveremo a fare punti. Io non voglio sentir dire che se dovessimo perdere sarebbe un dramma. Tuttavia dobbiamo entrare in campo con la testa di chi sa che se dovessimo essere sconfitti sarebbe un grande problema. Serve la perfezione, loro sono molto forti e in più saranno carichi verso il loro obiettivo che si chiama scudetto. Chivu? È un uomo molto intelligente, ma lo si poteva intuire già quando giocavamo. Sono felice per i successi che ha ottenuto sino ad ora, ma ovviamente... non mi riferisco alla partita di Marassi. Intendo dire che si merita quel che ha costruito, credo che sia un guadagno per tutti avere intorno un uomo come Chivu. E poi a lavorare con lui c’è una persona che considero come un fratello, Kolarov. Non li ho sentiti in settimana per non creare imbarazzi, ma in campo li riabbraccerò davvero con grande piacere".