Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro l'Inter: "Dal campo non sembrava rigore, rivedendo adesso le immagini mi dà abbasanza la certezza. Però poi sono attimi, è stato richiamato dal VAR e tutto e quando succede evidentemente ci sono delle sitauzioni da valutare, o da concedere o da annullare e in questo caso hanno concesso il rigore. C'è parecchio dubbio, ma non voglio polemizzare e preferisco parlare della prova dei miei ragazzi. Grande personalità e coraggio, secondo tempo importante. Normale che dispiace, perché poi gli episodi condizionano la partita, però abbiamo interpretato in modo giusto questa gara contro una squadra forte. I ragazzi sono stati bravi e quindi sono contento della prestazione. Come dicevo c'è rammarico perché poi gli episodi vanno sicuramente a condizionare i momenti della gara. Però parlando della mia squadra, di quello che abbiamo fatto, sicuramente il primo tempo c'era modo di gestire certi tipi di situazioni in maniera diversa, con più lucidità. Invece nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita, con personalità e coraggio, e abbiamo messo veramente in difficoltà l'Inter. La volontà di questo modulo è malleabile e c'è possibilità di cambiamento in base agli interpreti. Se interpretiamo il 3-5-2 però con Messias mezzala oppure con Albert mezzala, con i quinti che comunque danno spinta sia in fase offensiva che in fase difensiva, è un'interpretazione del modulo in maniera offensiva, con i centrali laterali che spezzano molto, che conducono palla. Questa è la volontà, di creare superiorità numerica e cercare di mettere in difficoltà le squadre avversarie, con coraggio e personalità. E io credo che stasera nel secondo tempo si sia vista una bella squadra e abbiano lavorato davvero bene i ragazzi. Cosa ha di speciale l'Inter? Grande palleggio, qualità, passaggi forti sui piedi e attacco della profondità. Se gioca Lautaro, Sanches, Thuram o Arnautovic hanno caratteristiche diverse che si abbinano nel modo migliore. Hanno quinti di grande gamba e sostituti all'altezza, giocatori di struttura fisica in difesa. Squadra solida, con un'identità ben precisa, merito di Inzaghi, di come l'ha costruita. Quindi complimenti. Io credo che ci debba essere comunicazione da parte dell'arbitro, al VAR. Ma soprattutto grande disponibilità dagli arbitri nell'ascoltare il VAR. Questa credo che sia la cosa determinante fondamentale, sennò si poteva anche fare a meno del VAR. Però visto che l'hanno messo ci dev'essere disponibilità da parte degli arbitri ad ascoltare, valutare attentamente, fermarsi anche più minuti. Poi sono umani, è normale che possono sbagliare sia quelli in campo sia dal VAR. Però il limite di errore si dovrebbe abbassare quando si riguardano le immagini, quello assolutamente".
di Napoli Magazine
04/03/2024 - 23:30
Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro l'Inter: "Dal campo non sembrava rigore, rivedendo adesso le immagini mi dà abbasanza la certezza. Però poi sono attimi, è stato richiamato dal VAR e tutto e quando succede evidentemente ci sono delle sitauzioni da valutare, o da concedere o da annullare e in questo caso hanno concesso il rigore. C'è parecchio dubbio, ma non voglio polemizzare e preferisco parlare della prova dei miei ragazzi. Grande personalità e coraggio, secondo tempo importante. Normale che dispiace, perché poi gli episodi condizionano la partita, però abbiamo interpretato in modo giusto questa gara contro una squadra forte. I ragazzi sono stati bravi e quindi sono contento della prestazione. Come dicevo c'è rammarico perché poi gli episodi vanno sicuramente a condizionare i momenti della gara. Però parlando della mia squadra, di quello che abbiamo fatto, sicuramente il primo tempo c'era modo di gestire certi tipi di situazioni in maniera diversa, con più lucidità. Invece nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita, con personalità e coraggio, e abbiamo messo veramente in difficoltà l'Inter. La volontà di questo modulo è malleabile e c'è possibilità di cambiamento in base agli interpreti. Se interpretiamo il 3-5-2 però con Messias mezzala oppure con Albert mezzala, con i quinti che comunque danno spinta sia in fase offensiva che in fase difensiva, è un'interpretazione del modulo in maniera offensiva, con i centrali laterali che spezzano molto, che conducono palla. Questa è la volontà, di creare superiorità numerica e cercare di mettere in difficoltà le squadre avversarie, con coraggio e personalità. E io credo che stasera nel secondo tempo si sia vista una bella squadra e abbiano lavorato davvero bene i ragazzi. Cosa ha di speciale l'Inter? Grande palleggio, qualità, passaggi forti sui piedi e attacco della profondità. Se gioca Lautaro, Sanches, Thuram o Arnautovic hanno caratteristiche diverse che si abbinano nel modo migliore. Hanno quinti di grande gamba e sostituti all'altezza, giocatori di struttura fisica in difesa. Squadra solida, con un'identità ben precisa, merito di Inzaghi, di come l'ha costruita. Quindi complimenti. Io credo che ci debba essere comunicazione da parte dell'arbitro, al VAR. Ma soprattutto grande disponibilità dagli arbitri nell'ascoltare il VAR. Questa credo che sia la cosa determinante fondamentale, sennò si poteva anche fare a meno del VAR. Però visto che l'hanno messo ci dev'essere disponibilità da parte degli arbitri ad ascoltare, valutare attentamente, fermarsi anche più minuti. Poi sono umani, è normale che possono sbagliare sia quelli in campo sia dal VAR. Però il limite di errore si dovrebbe abbassare quando si riguardano le immagini, quello assolutamente".