Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha parlato a DAZN dopo il pari contro il Frosinone: "La fotografia della gara è ben chiara. Sapevamo di incontrare una squadra che veniva da noi per fare una grande partita. Loro hanno avuto due settimane a disposizione per prepararla, non avendo convocati in Nazionale. Noi, invece, abbiamo perso diversi elementi che sono rientrati nelle ultime 48 ore. Non è un alibi, ma per noi c'è stato meno tempo. Il Genoa ha dato tutto. Siamo andati in vantaggio, abbiamo provato a restare in partita fino alla fine pur peccando di equilibrio e concretezza in alcuni frangenti, quando loro scambiavano nello stretto con troppa facilità e dovevamo essere più rapidi di testa. A freddo rivedrò il match, ho impressione che siamo stati lenti nelle scelte e nell'impostazione del gioco. Bisogna però riconoscere anche il merito dell'avversario. Sulla rete subita c'è stata una lettura errata, si poteva agire diversamente. Nel secondo tempo abbiamo concesso poco, 45 minuti buoni per intensità e prontezza sulle seconde palle. La gara stava andando in una direzione ben precisa. Si sono creati i presupposti per vincerla, ma sono quelle classiche partite che possono concludersi con una beffa. Ci sono stati anche degli infortuni che mi hanno costretto a cambiare assetto e uomini, speriamo che per Retegui e per tutti gli altri non sia niente di grave".