Dopo lo 0-0 col Torino, Alberto Gilardino si prende il punto ed è soddisfatto della prova del Genoa. "Sono felice per la prova dei ragazzi, l’avevamo preparata in questo modo e le scelte iniziali sono state dettate dall’inserire calciatori con diverse qualità per contrastare le loro palle lunghe e pulire il nostro possesso - ha spiegato il tecnico del Grifone -. Il pareggio è giusto anche se abbiamo calciato più volte in porta, con un 1% in più avremmo potuto vincere". "Stasera abbiamo chiuso in crescendo, volevamo vincere però è stata una gara divertente per chi l’ha vista da casa o dal campo: più stressante per me che l’ho vissuta dalla panchina - ha aggiunto -. I 22 punti in classifica sono meritati, il campionato è lungo e difficile ma siamo pronti". "Dragusin? L’ho ripetuto anche oggi ai ragazzi, Radu è il passato: il materiale umano a nostra disposizione è importante, quest’oggi la linea difensiva si è comportata in modo eccellente - ha concluso Gilardino -. Bisogna pensare al gruppo e ad esaltare i singoli calciatori".
di Napoli Magazine
13/01/2024 - 17:46
Dopo lo 0-0 col Torino, Alberto Gilardino si prende il punto ed è soddisfatto della prova del Genoa. "Sono felice per la prova dei ragazzi, l’avevamo preparata in questo modo e le scelte iniziali sono state dettate dall’inserire calciatori con diverse qualità per contrastare le loro palle lunghe e pulire il nostro possesso - ha spiegato il tecnico del Grifone -. Il pareggio è giusto anche se abbiamo calciato più volte in porta, con un 1% in più avremmo potuto vincere". "Stasera abbiamo chiuso in crescendo, volevamo vincere però è stata una gara divertente per chi l’ha vista da casa o dal campo: più stressante per me che l’ho vissuta dalla panchina - ha aggiunto -. I 22 punti in classifica sono meritati, il campionato è lungo e difficile ma siamo pronti". "Dragusin? L’ho ripetuto anche oggi ai ragazzi, Radu è il passato: il materiale umano a nostra disposizione è importante, quest’oggi la linea difensiva si è comportata in modo eccellente - ha concluso Gilardino -. Bisogna pensare al gruppo e ad esaltare i singoli calciatori".