L’improvvisa scomparsa di Diego Armando Maradona ha sconvolto il mondo intero, quello sportivo e non, perché la storia di quest’uomo ha valicato i confini del Calcio e dello Sport in generale. Genio e sregolatezza hanno caratterizzato la sua esistenza, conclusasi a soli 60 anni forse proprio a causa della sua sregolatezza. Fatto sta che il mondo intero, nel ricordare lui, ricorderà Napoli e i napoletani, e questo ci rende immortali come il suo mito.

“Oggi, al lutto cittadino di Napoli uniamo il nostro e quello di tutta la Ginnastica, Napoli perde uno dei suoi Figli più amati e riconoscenti che ha reso grande Napoli ed il Calcio Napoli - ha dichiarato il neoriconfermato Vicepresidente nazionale FGI e napoletano doc Rosario Pitton -  è stato riconosciuto come il più grande calciatore di tutti i tempi, il genio del pallone, ma è stato anche un campione universale, trasversale agli sport e non solo, per aver difeso i più deboli e gli ultimi gettando il cuore oltre ogni confine, come solo lui sapeva fare, anche per questo ci uniremo al grande applauso che precederà la partita di Europa League stasera al San Paolo, stadio che ben presto prenderà il suo nome ” ha concluso Pitton.

“Napoli ha fatto giusto in tempo ad assegnare al Palavesuvio, nello scorso week end, lo scudetto tricolore di Ginnastica Artistica maschile e femminile, scudetto che Napoli vinse nel calcio per due volte, nel 1987 e nel 1990, soprattutto grazie a Maradona, e per questo dobbiamo dirgli ancora una volta grazie così Aldo Castaldo Presidente Ginnastica Campania.