Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha parlato ai microfoni di DAZN prima del match contro la Roma: “La fase difensiva è un lavoro di squadra e i gol presi vanno analizzati, non abbiamo incassato tante reti per mancanza di equilibrio ma per ingenuità. I numeri in questo momento non sono dalla nostra parte, ma ci sono almeno quelli offensivi: 13 centri non sono pochi per una squadra che deve salvarsi. Sicuramente siamo alla ricerca di un equilibrio. Ho visto gli occhi giusti nei miei ragazzi in settimana, in questi momenti si parla tanto e si sviscera un po', tirando fuori il massimo. Speriamo di rispondere sul campo, contro un'avversaria tosta e in una partita che si preannuncia importante. Ci siamo un po' smarriti e per un progetto a lungo termine come il nostro abbiamo bisogno di ritrovare il nostro carattere. I leader fuori dal campo sono importanti, le parole pure. Ma sono ancora più fondamentali i leader tecnici, soprattutto quando ci sono tanti stranieri. L'unica comunicazione è dentro il campo, lì dove va dimostrato attaccamento al club e alla maglia. In gara bisogna fare i calciatori da Serie A".
di Napoli Magazine
03/11/2024 - 18:04
Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha parlato ai microfoni di DAZN prima del match contro la Roma: “La fase difensiva è un lavoro di squadra e i gol presi vanno analizzati, non abbiamo incassato tante reti per mancanza di equilibrio ma per ingenuità. I numeri in questo momento non sono dalla nostra parte, ma ci sono almeno quelli offensivi: 13 centri non sono pochi per una squadra che deve salvarsi. Sicuramente siamo alla ricerca di un equilibrio. Ho visto gli occhi giusti nei miei ragazzi in settimana, in questi momenti si parla tanto e si sviscera un po', tirando fuori il massimo. Speriamo di rispondere sul campo, contro un'avversaria tosta e in una partita che si preannuncia importante. Ci siamo un po' smarriti e per un progetto a lungo termine come il nostro abbiamo bisogno di ritrovare il nostro carattere. I leader fuori dal campo sono importanti, le parole pure. Ma sono ancora più fondamentali i leader tecnici, soprattutto quando ci sono tanti stranieri. L'unica comunicazione è dentro il campo, lì dove va dimostrato attaccamento al club e alla maglia. In gara bisogna fare i calciatori da Serie A".