Calcio
IBRAHIMOVIC - Con il Parma 100esima partita con la maglia del Milan
16.07.2020 15:09 di Napoli Magazine Fonte: Sportmediaset

Zlatan Ibrahimovic contro il Parma ha raggiunto cento presenze con la maglia del Milan. Un obiettivo prestigioso, centrato in due stagioni e mezza e condito da tanti gol e prestazioni da leader. Numeri alla mano, tra il 2010 e il 2012 e negli ultimi sei mesi Ibracadabra ha segnato 62 reti in tutte le competizioni, diventando il milanista con la miglior media gol a partita in Serie A (0,64 a match) e il ventesimo marcatore all time del club. Tutto con l'impressione che il traguardo a tre cifre possa essere anche l'ultimo in rossonero per il campione svedese, ormai con le valigie pronte e prossimo ai saluti. Presentato in grande stile a San Siro il 29 agosto del 2010, Zlatan ha subito promesso ai tifosi rossoneri di vincere tutto. E a fine anno in effetti è arrivato lo scudetto, titolo che nella bacheca del Milan mancava dal 2004. Tutto nonostante un debutto non certo indimenticabile contro il Cesena, con tanto di rigore sbagliato dallo svedese. Delusione che Ibra ha poi subito cancellato in Champions, segnando una doppietta all'Auxerr e dando il via alla sua carriera da bomber rossonero. Dei 62 centri messi a segno col Milan, Zlatan ne ha segnati 47 di destro (17 rigori e una punizione), 8 col sinistro e 7 di testa. Un bottino ricco di tante perle e numeri alla Ibra. In campionato lo svedese ha segnato 48 volte, 9 volte in Champions e 4 nelle coppe nazionali. Nella stagione 2011-2012 ha vinto la classifica marcatori della Serie A con 28 reti, diventando il secondo miglior cannoniere stagionale rossonero di sempre (meglio ha fatto solo Nordahl nel 49-50 e 50-51 con 35 e 34 gol). Due gli allenatori con cui ha lavorato al Milan. Con Massimiliano Allegri in panchina, Zlatan ha timbrato 56 volte il "cartellino" in 85 presenze, mentre con Pioli 6 volte in 15 partite. La squadra a cui Zlatan ha segnato di più in Italia è il Palermo (6 reti in tutte le competizioni). E proprio contro i rosanero Ibra ha firmato la sua unica tripletta in rossonero. Il rigore sbagliato al debutto contro il Cesena resta invece l'unico errore dal dischetto di Ibra al Milan (17 penalty realizzati su 18). Il portiere più battuto da Zlatan è invece Maarten Stekelenburg, sia con la maglia dell'Ajax che con quella della Roma: 5 gol in 4 match. Con la maglia del Milan il fenomeno svedese ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana, lasciando solo bei ricordi a San Siro. Ricordi che l'hanno convinto a tornare a Milano nel 2020, dando fiducia all'ambiente e rilanciando la squadra di Pioli in classifica. Una storia che a questo punto però sembrerebbe arrivata al capolinea. Dopo aver toccato quota cento, infatti, tra Ibra e il Milan sembra essersi rotto qualcosa e l'impressione ormai è che a fine stagione possa finire tutto.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IBRAHIMOVIC - Con il Parma 100esima partita con la maglia del Milan

di Napoli Magazine

16/07/2024 - 15:09

Zlatan Ibrahimovic contro il Parma ha raggiunto cento presenze con la maglia del Milan. Un obiettivo prestigioso, centrato in due stagioni e mezza e condito da tanti gol e prestazioni da leader. Numeri alla mano, tra il 2010 e il 2012 e negli ultimi sei mesi Ibracadabra ha segnato 62 reti in tutte le competizioni, diventando il milanista con la miglior media gol a partita in Serie A (0,64 a match) e il ventesimo marcatore all time del club. Tutto con l'impressione che il traguardo a tre cifre possa essere anche l'ultimo in rossonero per il campione svedese, ormai con le valigie pronte e prossimo ai saluti. Presentato in grande stile a San Siro il 29 agosto del 2010, Zlatan ha subito promesso ai tifosi rossoneri di vincere tutto. E a fine anno in effetti è arrivato lo scudetto, titolo che nella bacheca del Milan mancava dal 2004. Tutto nonostante un debutto non certo indimenticabile contro il Cesena, con tanto di rigore sbagliato dallo svedese. Delusione che Ibra ha poi subito cancellato in Champions, segnando una doppietta all'Auxerr e dando il via alla sua carriera da bomber rossonero. Dei 62 centri messi a segno col Milan, Zlatan ne ha segnati 47 di destro (17 rigori e una punizione), 8 col sinistro e 7 di testa. Un bottino ricco di tante perle e numeri alla Ibra. In campionato lo svedese ha segnato 48 volte, 9 volte in Champions e 4 nelle coppe nazionali. Nella stagione 2011-2012 ha vinto la classifica marcatori della Serie A con 28 reti, diventando il secondo miglior cannoniere stagionale rossonero di sempre (meglio ha fatto solo Nordahl nel 49-50 e 50-51 con 35 e 34 gol). Due gli allenatori con cui ha lavorato al Milan. Con Massimiliano Allegri in panchina, Zlatan ha timbrato 56 volte il "cartellino" in 85 presenze, mentre con Pioli 6 volte in 15 partite. La squadra a cui Zlatan ha segnato di più in Italia è il Palermo (6 reti in tutte le competizioni). E proprio contro i rosanero Ibra ha firmato la sua unica tripletta in rossonero. Il rigore sbagliato al debutto contro il Cesena resta invece l'unico errore dal dischetto di Ibra al Milan (17 penalty realizzati su 18). Il portiere più battuto da Zlatan è invece Maarten Stekelenburg, sia con la maglia dell'Ajax che con quella della Roma: 5 gol in 4 match. Con la maglia del Milan il fenomeno svedese ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana, lasciando solo bei ricordi a San Siro. Ricordi che l'hanno convinto a tornare a Milano nel 2020, dando fiducia all'ambiente e rilanciando la squadra di Pioli in classifica. Una storia che a questo punto però sembrerebbe arrivata al capolinea. Dopo aver toccato quota cento, infatti, tra Ibra e il Milan sembra essersi rotto qualcosa e l'impressione ormai è che a fine stagione possa finire tutto.

Fonte: Sportmediaset