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IL COMMENTO - Ancora: "Addio al Napoli? Dovevo fare una scelta: o chiudere il mio studio a Lecce, oppure fare quello che poi ho fatto"
09.12.2025 23:27 di Napoli Magazine
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Tiberio Ancora, ex personal trainer della SSC Napoli, ha parlato del suo addio al Napoli al podcast "Pallascoperta": "Il Napoli mi aveva presentato il contratto e mi aveva chiesto di trasferirmi a Napoli e di lasciare il lavoro a Lecce. Considerando la responsabilità che avevo nei confronti del Napoli e del mio lavoro, dovevo fare una scelta: o chiudere il mio studio definitivamente a Lecce e trasferirmi a Napoli, oppure fare la scelta che poi ho fatto. Perché all'idea di dover addirittura raddoppiare gli impegni Lecce-Napoli, ho detto 'non ce la farò mai'. Quindi sono dovuto arrivare ad una scelta molto sofferta, vedendo delle foto in ritiro ero cupo perché sapevo di non poter rendere al massimo se avessi accettato quella condizione. Quindi l'ho fatto per una sorta di onestà nei confronti del Napoli, perché sapevo di non poter dare il massimo e quindi ho fatto un passo indietro. Ho preso la decisione di staccarmi e di rinunciare all'incarico. Questa è la pura e semplice verità, l'ho fatto soltanto per una questione di responsabilità e onestà nei confronti del Napoli".

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IL COMMENTO - Ancora: "Addio al Napoli? Dovevo fare una scelta: o chiudere il mio studio a Lecce, oppure fare quello che poi ho fatto"

di Napoli Magazine

09/12/2025 - 23:27

Tiberio Ancora, ex personal trainer della SSC Napoli, ha parlato del suo addio al Napoli al podcast "Pallascoperta": "Il Napoli mi aveva presentato il contratto e mi aveva chiesto di trasferirmi a Napoli e di lasciare il lavoro a Lecce. Considerando la responsabilità che avevo nei confronti del Napoli e del mio lavoro, dovevo fare una scelta: o chiudere il mio studio definitivamente a Lecce e trasferirmi a Napoli, oppure fare la scelta che poi ho fatto. Perché all'idea di dover addirittura raddoppiare gli impegni Lecce-Napoli, ho detto 'non ce la farò mai'. Quindi sono dovuto arrivare ad una scelta molto sofferta, vedendo delle foto in ritiro ero cupo perché sapevo di non poter rendere al massimo se avessi accettato quella condizione. Quindi l'ho fatto per una sorta di onestà nei confronti del Napoli, perché sapevo di non poter dare il massimo e quindi ho fatto un passo indietro. Ho preso la decisione di staccarmi e di rinunciare all'incarico. Questa è la pura e semplice verità, l'ho fatto soltanto per una questione di responsabilità e onestà nei confronti del Napoli".