Calcio
IL COMMENTO - Brambati: "Il ritorno di Osimhen poteva dare una spinta al Napoli, ma gli azzurri dovevano chiudere la partita"
27.02.2024 10:58 di Napoli Magazine

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio durante 'Maracanà':

 

Che turno di Serie A è stato?

 

"Mi ha colpito l'Empoli, con Nicola che ha trovato l'ambiente giusto e può approdare a una salvezza che fino a Natale era impensabile. Il Napoli? Il rientro di Osimhen pensavo potesse dare una spinta a questa squadra invece non è stata così. Col Cagliari poteva chiuderla invece non è stato così".

 

Lautaro Martinez, numeri spaventosi in tre anni di Inzaghi. Come si spiega questa crescita?

 

"E' il segno di un suo percorso. Quando è arrivato all'Inter non era ancora in fase di maturazione. Qualcuno in Italia si mangerà le mani, perché è stato proposto a più squadre e poi lo ha preso l'Inter grazie ad Ausilio che ci ha creduto. Ha fatto un percorso di crescita straordinario".

 

Juve, 11 punti segnando dall'80esimo in poi:

 

"A me a livello difensivo fino all'Empoli mi sembrava che difendesse con tutta la squadra. Gli avversari non riuscivano mai a tirare in porta, vedi la partita di Firenze. Per me ha over-performato prima, c'è stato qualcosa che ha impattato emotivamente sul gruppo. Con tutte le critiche fatte ad Allegri e ai giocatori, io dico che arrivi a gennaio a ridosso dell'Inter e hai fatto capire a tutti che non hai fatto quello che dovevi fare. Sai che ti mancavano due centrocampisti e non ha fatto nulla o quasi. Andava preso almeno 1-2 giocatori che non si chiamano Alcaraz. Hai preferito fare la Ferrari piuttosto che fare la Juventus".

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IL COMMENTO - Brambati: "Il ritorno di Osimhen poteva dare una spinta al Napoli, ma gli azzurri dovevano chiudere la partita"

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27/02/2024 - 10:58

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio durante 'Maracanà':

 

Che turno di Serie A è stato?

 

"Mi ha colpito l'Empoli, con Nicola che ha trovato l'ambiente giusto e può approdare a una salvezza che fino a Natale era impensabile. Il Napoli? Il rientro di Osimhen pensavo potesse dare una spinta a questa squadra invece non è stata così. Col Cagliari poteva chiuderla invece non è stato così".

 

Lautaro Martinez, numeri spaventosi in tre anni di Inzaghi. Come si spiega questa crescita?

 

"E' il segno di un suo percorso. Quando è arrivato all'Inter non era ancora in fase di maturazione. Qualcuno in Italia si mangerà le mani, perché è stato proposto a più squadre e poi lo ha preso l'Inter grazie ad Ausilio che ci ha creduto. Ha fatto un percorso di crescita straordinario".

 

Juve, 11 punti segnando dall'80esimo in poi:

 

"A me a livello difensivo fino all'Empoli mi sembrava che difendesse con tutta la squadra. Gli avversari non riuscivano mai a tirare in porta, vedi la partita di Firenze. Per me ha over-performato prima, c'è stato qualcosa che ha impattato emotivamente sul gruppo. Con tutte le critiche fatte ad Allegri e ai giocatori, io dico che arrivi a gennaio a ridosso dell'Inter e hai fatto capire a tutti che non hai fatto quello che dovevi fare. Sai che ti mancavano due centrocampisti e non ha fatto nulla o quasi. Andava preso almeno 1-2 giocatori che non si chiamano Alcaraz. Hai preferito fare la Ferrari piuttosto che fare la Juventus".