Calcio
IL COMMENTO - Cagni: "Conoscendo Ancelotti, in due anni qualcosa vincerà"
26.09.2018 17:01 di Napoli Magazine

In diretta a “Un Calcio alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Luigi Cagni, ex allenatori di Parma ed Empoli: “Questo è l’esame più importante per Ancelotti. Io non ho criticato Sarri per il calcio espresso, ma solo perché non mi piacciono gli allenatori monotematici. Per quanto riguarda Carlo ero molto curioso. Non era semplice all'inizio. È l’allenatore che piace a me. Col Torino, il Napoli mi è piaciuto tantissimo. Dopo il Liverpool capiremo cosa ha in testa Ancelotti. Questo Napoli migliorerà? Migliorerà ancora perché siamo solo all'inizio. Una cosa che è già migliorata è la gestione dei giocatori, perché Ancelotti sta dando opportunità a tutti. Conoscendo Ancelotti in due anni qualcosa vincerà. Non so se sarà lo scudetto. Magari non vincerà proprio, ma quantomeno arriverà a qualche finale. Ancelotti dà molta importanza alle competizioni internazionali? Ancelotti non snobberà niente. Se vincerà, non posso dirlo. Una cosa è certa: vedrà ogni partita come una finale. Insigne giocatore maturato? Non mi piacciono molto gli allenatori schematici, perché tolgono un po’ la fantasia dai giocatori che ce l’ hanno. Uno era Insigne. Insigne giocava male in nazionale perché non faceva le cose che era abituato a fare. Adesso sono tutti più liberi di fare qualcosa. Hamsik regista? Hamsik l’anno scorso mi pare che non abbia mai giocato una partita intera. Ancelotti sta cercando di costruirlo così perché secondo me ha deciso di fare questo 4-4-2. Quindi lui con Rog, Diawara o Allan. Zielinski ormai o farà l’esterno o la mezzala. Parma pericoloso? Il Napoli deve essere attento sempre. Tutte le squadre sono pericolose. Se io sono l’allenatore del Napoli devo sapere di essere più forte. Quella col Parma non è la partita più facile, ma quella in cui ho più possibilità di vincere”.

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IL COMMENTO - Cagni: "Conoscendo Ancelotti, in due anni qualcosa vincerà"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 17:01

In diretta a “Un Calcio alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Luigi Cagni, ex allenatori di Parma ed Empoli: “Questo è l’esame più importante per Ancelotti. Io non ho criticato Sarri per il calcio espresso, ma solo perché non mi piacciono gli allenatori monotematici. Per quanto riguarda Carlo ero molto curioso. Non era semplice all'inizio. È l’allenatore che piace a me. Col Torino, il Napoli mi è piaciuto tantissimo. Dopo il Liverpool capiremo cosa ha in testa Ancelotti. Questo Napoli migliorerà? Migliorerà ancora perché siamo solo all'inizio. Una cosa che è già migliorata è la gestione dei giocatori, perché Ancelotti sta dando opportunità a tutti. Conoscendo Ancelotti in due anni qualcosa vincerà. Non so se sarà lo scudetto. Magari non vincerà proprio, ma quantomeno arriverà a qualche finale. Ancelotti dà molta importanza alle competizioni internazionali? Ancelotti non snobberà niente. Se vincerà, non posso dirlo. Una cosa è certa: vedrà ogni partita come una finale. Insigne giocatore maturato? Non mi piacciono molto gli allenatori schematici, perché tolgono un po’ la fantasia dai giocatori che ce l’ hanno. Uno era Insigne. Insigne giocava male in nazionale perché non faceva le cose che era abituato a fare. Adesso sono tutti più liberi di fare qualcosa. Hamsik regista? Hamsik l’anno scorso mi pare che non abbia mai giocato una partita intera. Ancelotti sta cercando di costruirlo così perché secondo me ha deciso di fare questo 4-4-2. Quindi lui con Rog, Diawara o Allan. Zielinski ormai o farà l’esterno o la mezzala. Parma pericoloso? Il Napoli deve essere attento sempre. Tutte le squadre sono pericolose. Se io sono l’allenatore del Napoli devo sapere di essere più forte. Quella col Parma non è la partita più facile, ma quella in cui ho più possibilità di vincere”.