Calcio
IL COMMENTO - Casale: "Napoli, ora non farti condizionare"
14.12.2018 10:54 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

«L’Europa League è un obiettivo alla portata del Napoli». L’idea comune abbraccia anche il pensiero di Pasquale Casale, 59 anni, ex centrocampista azzurro, convinto che la formazione allenata da Carlo Ancelotti abbia tutte le possibilità per arrivare fino in fondo nella seconda competizione europea. Nulla da rimproverare ad Hamsik e compagni dopo le sei gare di Champions. Non sono bastati i nove punti raccolti e una sola sconfitta subita, quella di Liverpool di martedì scorso: «Il Napoli ha fatto il massimo e dev’essere soddisfatto del proprio cammino. Non era possibile fare di più, soprattutto in casa del Liverpool. Bisogna guardare al futuro con fiducia».

 

Tra due giorni la trasferta di Cagliari, dove Casale ha giocato dal 1985 al 1987 «Trasferta insidiosa - ammette - ma c'è un divario netto tra le due squadre e il Napoli non dovrà subire contraccolpi dopo l’eliminazione dalla Champions».

 

Prima il ricordo di una notte stregata. Anche a mente fredda: che peccato uscire così.... «Ma il Napoli non ha nulla da rimproverarsi. Ha fatto ciò che ha potuto ma non è bastato. Ora deve concentrarsi sull'Europa League».

 

Può vincerla? «Sono certo che possa arrivare fino in fondo. Ancelotti sfrutti quest'altra occasione per valorizzare ulteriormente i giovani che ha in rosa. Per valori tecnici ed esperienza, il Napoli può arrivare a giocarsela fino alla fine». Condivide le critiche su Hamsik? «Personalmente ritengo siano eccessive. La sua gara di Anfield contro il Liverpool non è stata brillante, ma il problema non è solo suo».

 

In che senso? «In Europa i ritmi sono diversi rispetto a quelli di campionato. Anche lo stesso Jorginho, preziosissimo in Serie A, faceva fatica in campo internazionale. È una questione di caratteristiche dei calciatori. In Europa servono centrocampisti completi che siano bravi in tutte e due le fasi. Hamsik brilla in impostazione ma non ha le qualità del mediano di rottura».

 

Tra due giorni la trasferta di Cagliari.... «In casa si trasformano, giocano bene spinti dal proprio pubblico. L'ambiente sarà caldo ma la differenza tecnica tra le due squadre è netta. Difficilmente il Napoli sbaglia partite simili. Dovrà evitare di commettere un solo errore».

 

Quale? «Lasciarsi condizionare dal risultato di Champions. L'importante sarà ripartire alla grande riscattando subito l'eliminazione con un approccio alla partita deciso e convincente. Per il resto, in questo campionato è difficile sottrarre punti a Juventus e Napoli che restano di gran lunga le più forti».

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IL COMMENTO - Casale: "Napoli, ora non farti condizionare"

di Napoli Magazine

14/12/2024 - 10:54

«L’Europa League è un obiettivo alla portata del Napoli». L’idea comune abbraccia anche il pensiero di Pasquale Casale, 59 anni, ex centrocampista azzurro, convinto che la formazione allenata da Carlo Ancelotti abbia tutte le possibilità per arrivare fino in fondo nella seconda competizione europea. Nulla da rimproverare ad Hamsik e compagni dopo le sei gare di Champions. Non sono bastati i nove punti raccolti e una sola sconfitta subita, quella di Liverpool di martedì scorso: «Il Napoli ha fatto il massimo e dev’essere soddisfatto del proprio cammino. Non era possibile fare di più, soprattutto in casa del Liverpool. Bisogna guardare al futuro con fiducia».

 

Tra due giorni la trasferta di Cagliari, dove Casale ha giocato dal 1985 al 1987 «Trasferta insidiosa - ammette - ma c'è un divario netto tra le due squadre e il Napoli non dovrà subire contraccolpi dopo l’eliminazione dalla Champions».

 

Prima il ricordo di una notte stregata. Anche a mente fredda: che peccato uscire così.... «Ma il Napoli non ha nulla da rimproverarsi. Ha fatto ciò che ha potuto ma non è bastato. Ora deve concentrarsi sull'Europa League».

 

Può vincerla? «Sono certo che possa arrivare fino in fondo. Ancelotti sfrutti quest'altra occasione per valorizzare ulteriormente i giovani che ha in rosa. Per valori tecnici ed esperienza, il Napoli può arrivare a giocarsela fino alla fine». Condivide le critiche su Hamsik? «Personalmente ritengo siano eccessive. La sua gara di Anfield contro il Liverpool non è stata brillante, ma il problema non è solo suo».

 

In che senso? «In Europa i ritmi sono diversi rispetto a quelli di campionato. Anche lo stesso Jorginho, preziosissimo in Serie A, faceva fatica in campo internazionale. È una questione di caratteristiche dei calciatori. In Europa servono centrocampisti completi che siano bravi in tutte e due le fasi. Hamsik brilla in impostazione ma non ha le qualità del mediano di rottura».

 

Tra due giorni la trasferta di Cagliari.... «In casa si trasformano, giocano bene spinti dal proprio pubblico. L'ambiente sarà caldo ma la differenza tecnica tra le due squadre è netta. Difficilmente il Napoli sbaglia partite simili. Dovrà evitare di commettere un solo errore».

 

Quale? «Lasciarsi condizionare dal risultato di Champions. L'importante sarà ripartire alla grande riscattando subito l'eliminazione con un approccio alla partita deciso e convincente. Per il resto, in questo campionato è difficile sottrarre punti a Juventus e Napoli che restano di gran lunga le più forti».

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma