Calcio
IL COMMENTO - De Luca: "Giancarlo Siani era davvero un 'giornalista-giornalista', l'ultima mezz'ora con il Parma ha dimostrato quali sono le potenzialità del Napoli"
23.09.2020 21:45 di Napoli Magazine

Il caposervizi allo Sport de Il Mattino, Francesco De Luca, è intervenuto a “Zero a Zero: palla al centro” su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: “Giancarlo Siani era davvero un 'giornalista-giornalista', come abbiamo voluto ricordarlo al Mattino, a 35 anni dalla scomparsa, con questo libro a disposizione dei lettori gratuitamente, acquistando la copia del giornale oggi in edicola, un omaggio che abbiamo fatto ai nostri lettori e soprattutto, a Giancarlo Siani. Ai lettori perché cosi potranno conoscere meglio, più da vicino, capire bene qual è stato il suo impegno civile e professionale in questa terra, impegno che, purtroppo, si è esaurito molto presto in quella drammatica notte di 35 anni fa al Vomero. Non so se adesso ci sia più o meno indipendenza nella stampa, ma per fare un riferimento a Giancarlo Siani e alla sua storia, sicuramente non ha avuto né paura né condizionamenti di qualsiasi tipo a raccontare qualcosa di molto grosso che aveva scoperto, che riguardava non soltanto il mondo della criminalità organizzata di Torre Annunziata, ma anche forze imprenditoriali e politiche, che poi ha pagato a carissimo prezzo, con la vita. Quando un giornalista diventa un eroe non va mai bene, né in Italia né da nessuna altra parte, per me sarebbe stato un onore avere Giancarlo Siani come direttore al Mattino e mi dispiace che, ogni anno, il 23 settembre, dobbiamo commemorarlo, perché significa che veramente il meccanismo, allora, era molto sbagliato. L’inizio del nuovo campionato è un po’ sulla falsariga della ripresa dello scorso dopo il lockdown, stadi vuoti, ritmi ancora bassi, nonostante ci siano state delle partite che hanno avuto anche delle accelerazioni interessanti come l’ultima mezz’ora di Parma-Napoli o il secondo tempo della partita della Juventus contro la Sampdoria, ma è ancora troppo presto, anche perché ci sono squadre come Atalanta, Inter e Lazio che non hanno ancora giocato. Se vogliamo restare al Napoli, credo che gli ultimi 30 minuti della partita del Tardini, anche se contro un avversario più debole e stanco, hanno dimostrato qual è la potenzialità di questa squadra. Chiaramente, Gattuso si augura che rimanga Koulibaly, che sarebbe un affare da un punto di vista tecnico, poi serve un centrocampista, magari un ricambio per Mario Rui e poi questa squadra potrà riprendere il cammino che si era interrotto la scorsa stagione e perché no, aspirare ad uno dei primi quattro posti, mi sembra un obiettivo ragionevole per questa formazione”.

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IL COMMENTO - De Luca: "Giancarlo Siani era davvero un 'giornalista-giornalista', l'ultima mezz'ora con il Parma ha dimostrato quali sono le potenzialità del Napoli"

di Napoli Magazine

23/09/2024 - 21:45

Il caposervizi allo Sport de Il Mattino, Francesco De Luca, è intervenuto a “Zero a Zero: palla al centro” su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: “Giancarlo Siani era davvero un 'giornalista-giornalista', come abbiamo voluto ricordarlo al Mattino, a 35 anni dalla scomparsa, con questo libro a disposizione dei lettori gratuitamente, acquistando la copia del giornale oggi in edicola, un omaggio che abbiamo fatto ai nostri lettori e soprattutto, a Giancarlo Siani. Ai lettori perché cosi potranno conoscere meglio, più da vicino, capire bene qual è stato il suo impegno civile e professionale in questa terra, impegno che, purtroppo, si è esaurito molto presto in quella drammatica notte di 35 anni fa al Vomero. Non so se adesso ci sia più o meno indipendenza nella stampa, ma per fare un riferimento a Giancarlo Siani e alla sua storia, sicuramente non ha avuto né paura né condizionamenti di qualsiasi tipo a raccontare qualcosa di molto grosso che aveva scoperto, che riguardava non soltanto il mondo della criminalità organizzata di Torre Annunziata, ma anche forze imprenditoriali e politiche, che poi ha pagato a carissimo prezzo, con la vita. Quando un giornalista diventa un eroe non va mai bene, né in Italia né da nessuna altra parte, per me sarebbe stato un onore avere Giancarlo Siani come direttore al Mattino e mi dispiace che, ogni anno, il 23 settembre, dobbiamo commemorarlo, perché significa che veramente il meccanismo, allora, era molto sbagliato. L’inizio del nuovo campionato è un po’ sulla falsariga della ripresa dello scorso dopo il lockdown, stadi vuoti, ritmi ancora bassi, nonostante ci siano state delle partite che hanno avuto anche delle accelerazioni interessanti come l’ultima mezz’ora di Parma-Napoli o il secondo tempo della partita della Juventus contro la Sampdoria, ma è ancora troppo presto, anche perché ci sono squadre come Atalanta, Inter e Lazio che non hanno ancora giocato. Se vogliamo restare al Napoli, credo che gli ultimi 30 minuti della partita del Tardini, anche se contro un avversario più debole e stanco, hanno dimostrato qual è la potenzialità di questa squadra. Chiaramente, Gattuso si augura che rimanga Koulibaly, che sarebbe un affare da un punto di vista tecnico, poi serve un centrocampista, magari un ricambio per Mario Rui e poi questa squadra potrà riprendere il cammino che si era interrotto la scorsa stagione e perché no, aspirare ad uno dei primi quattro posti, mi sembra un obiettivo ragionevole per questa formazione”.