Calcio
IL COMMENTO - Durante: "Neres ha tutto il tempo per fare il salto di qualità, serve continuità"
09.12.2025 16:48 di Napoli Magazine
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A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’agente Fifa e esperto di calcio brasiliano Sabatino Durante: “Neres ha tutto il tempo per fare il salto di qualità, ma deve farlo adesso. Nel calcio italiano non ci sono molti fenomeni, e se ne scopriamo un altro siamo tutti contenti. Credo che Neres abbia bisogno di fare dalle 10 alle 20 partite di alto livello con continuità prima di poter parlare di un salto di qualità. Rios del Benfica è un centrocampista, un box to box che nel suo ruolo è un giocatore importante. Ha fatto molto bene col Palmeiras e nella nazionale colombiana. Non è uno che dà fastidio nel senso che segna, ma è un calciatore che ha grande quantità e che lavora molto. Giovane? Sta giocando come esterno, anche se secondo me è il classico trequartista, purtroppo condannato dalle mode odierne a giocare in fascia. Potrebbe rendere di più dietro le punte. Ha fisicità e un buon piede. Può crescere e provare a giocare in ambiti più importanti del Verona, ma non andrei molto lontano. Ricordo che quello italiano secondo me è un campionato minore. Ecco perché Neres fa il fenomeno in Italia, così come McTominay, che in Inghilterra non giocava. C’è un gap importante tra il nostro campionato e quello inglese e spagnolo. La differenza in Italia la fanno gli allenatori, che sono i migliori al mondo”. 

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IL COMMENTO - Durante: "Neres ha tutto il tempo per fare il salto di qualità, serve continuità"

di Napoli Magazine

09/12/2025 - 16:48

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’agente Fifa e esperto di calcio brasiliano Sabatino Durante: “Neres ha tutto il tempo per fare il salto di qualità, ma deve farlo adesso. Nel calcio italiano non ci sono molti fenomeni, e se ne scopriamo un altro siamo tutti contenti. Credo che Neres abbia bisogno di fare dalle 10 alle 20 partite di alto livello con continuità prima di poter parlare di un salto di qualità. Rios del Benfica è un centrocampista, un box to box che nel suo ruolo è un giocatore importante. Ha fatto molto bene col Palmeiras e nella nazionale colombiana. Non è uno che dà fastidio nel senso che segna, ma è un calciatore che ha grande quantità e che lavora molto. Giovane? Sta giocando come esterno, anche se secondo me è il classico trequartista, purtroppo condannato dalle mode odierne a giocare in fascia. Potrebbe rendere di più dietro le punte. Ha fisicità e un buon piede. Può crescere e provare a giocare in ambiti più importanti del Verona, ma non andrei molto lontano. Ricordo che quello italiano secondo me è un campionato minore. Ecco perché Neres fa il fenomeno in Italia, così come McTominay, che in Inghilterra non giocava. C’è un gap importante tra il nostro campionato e quello inglese e spagnolo. La differenza in Italia la fanno gli allenatori, che sono i migliori al mondo”.