A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista: “Il bilancio della nazionale italiana è in chiaroscuro. Il traguardo dei playoff era il minimo che si poteva raggiungere. C’è speranza di entrare nei Mondiali dalla porta di servizio, ma non sarà facile. Questa Italia mostra segni di ripresa, ma non sta facendo faville. Non è una squadra che ha stracciato gli avversari inferiori che ha affrontato. Ci sarà il piccolo vantaggio di giocare la semifinale in casa, ma c’è ancora un grande lavoro da fare. Parliamo di marzo, e quindi davanti c’è un periodo ancora lungo da affrontare. Come dico sempre bucare il Mondiale per la terza volta di fila sarebbe un disastro bilico, qualcosa di vergognoso. A Gattuso il compito di uscire da questa situazione. Il calciatore simbolo di Gattuso? Ancora non c’è, ma Pio Esposito può diventare. Ha margini di crescita da qui ai prossimi mesi. L’Italia deve far crescere tutta la linea difensiva. Buongiorno? Non è detto che giocherà dal primo minuto, ma penso che col Torino sarà la sua partita. Conte deve fare anche i suoi calcoli, visto che poco dopo c’è una partita molto importante in Champions. Col Psv il Napoli si gioca molto per il proseguo del girone”.
di Napoli Magazine
15/10/2025 - 15:40
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista: “Il bilancio della nazionale italiana è in chiaroscuro. Il traguardo dei playoff era il minimo che si poteva raggiungere. C’è speranza di entrare nei Mondiali dalla porta di servizio, ma non sarà facile. Questa Italia mostra segni di ripresa, ma non sta facendo faville. Non è una squadra che ha stracciato gli avversari inferiori che ha affrontato. Ci sarà il piccolo vantaggio di giocare la semifinale in casa, ma c’è ancora un grande lavoro da fare. Parliamo di marzo, e quindi davanti c’è un periodo ancora lungo da affrontare. Come dico sempre bucare il Mondiale per la terza volta di fila sarebbe un disastro bilico, qualcosa di vergognoso. A Gattuso il compito di uscire da questa situazione. Il calciatore simbolo di Gattuso? Ancora non c’è, ma Pio Esposito può diventare. Ha margini di crescita da qui ai prossimi mesi. L’Italia deve far crescere tutta la linea difensiva. Buongiorno? Non è detto che giocherà dal primo minuto, ma penso che col Torino sarà la sua partita. Conte deve fare anche i suoi calcoli, visto che poco dopo c’è una partita molto importante in Champions. Col Psv il Napoli si gioca molto per il proseguo del girone”.