Verso la chiusura i casi Osimhen e Manolas, che avevano coinvolto il Napoli, per quanto riguarda la Giustizia Sportiva. E' infatti passato il termine di 30 giorni a disposizione del Procuratore FIGC per chiedere il riesame del caso, come ricorda su Facebook lo scrittore e giornalista Angelo Forgione: "Lotta per lo scudetto al fotofinsh, e non sarà la Procura federale della FIGC a guastarla. Non ci sarà alcuna penalizzazione per il Napoli circa i casi degli acquisti di Osimhen e Manolas, e relative plusvalenze presunte. Dubbi ve ne erano pochissimi, in verità, ma anche quelli sono stati spazzati via dal tempo a disposizione del Procuratore federale Chiné per chiedere il riesame del caso: 30 giorni dal momento della ricezione delle carte dalla Procura di Roma, avvenuta il 9 aprile. Ne sono trascorsi 38. Tempo scaduto e vicenda archiviata, almeno in ambito di Giustizia sportiva, perché evidentemente non sono emersi elementi nuovi e rilevanti, e il club azzurro resta prosciolto come da sentenza in due gradi di giudizio nel 2022. Pertanto, vada in pace chi temeva e anche chi sperava in una penalizzazione a carico degli Azzurri di Conte, soprattutto quelli che non hanno ancora capito la differenza tra il caso Napoli e il sistema Juventus, con tutte le prove di colpevolezza lasciate ingenuamente dai dirigenti bianconeri. L'udienza è tolta, anzi, non si è tenuta proprio, e non si terrà".
di Napoli Magazine
18/05/2025 - 15:07
Verso la chiusura i casi Osimhen e Manolas, che avevano coinvolto il Napoli, per quanto riguarda la Giustizia Sportiva. E' infatti passato il termine di 30 giorni a disposizione del Procuratore FIGC per chiedere il riesame del caso, come ricorda su Facebook lo scrittore e giornalista Angelo Forgione: "Lotta per lo scudetto al fotofinsh, e non sarà la Procura federale della FIGC a guastarla. Non ci sarà alcuna penalizzazione per il Napoli circa i casi degli acquisti di Osimhen e Manolas, e relative plusvalenze presunte. Dubbi ve ne erano pochissimi, in verità, ma anche quelli sono stati spazzati via dal tempo a disposizione del Procuratore federale Chiné per chiedere il riesame del caso: 30 giorni dal momento della ricezione delle carte dalla Procura di Roma, avvenuta il 9 aprile. Ne sono trascorsi 38. Tempo scaduto e vicenda archiviata, almeno in ambito di Giustizia sportiva, perché evidentemente non sono emersi elementi nuovi e rilevanti, e il club azzurro resta prosciolto come da sentenza in due gradi di giudizio nel 2022. Pertanto, vada in pace chi temeva e anche chi sperava in una penalizzazione a carico degli Azzurri di Conte, soprattutto quelli che non hanno ancora capito la differenza tra il caso Napoli e il sistema Juventus, con tutte le prove di colpevolezza lasciate ingenuamente dai dirigenti bianconeri. L'udienza è tolta, anzi, non si è tenuta proprio, e non si terrà".