In un'intervista rilasciata alla Gazzetta, l'ex tecnico del Lecce Luca Gotti racconta ed elogia Ruben Loftus-Cheek, centrocampista del Milan con cui ha lavorato al Chelsea quando era nello staff di Maurizio Sarri. Queste le sue parole: "A volte sembrava bastasse premere un interruttore. Si trasformava. Altre, invece, serviva solo un po' di fiducia. Ruben è un ragazzo particolare. Ma unico nel suo genere. Aveva colpi e giocate da fenomeno vero - prosegue Gotti -, ma diciamo che dipendeva da come girava il Sole e da quanto si sentiva forte lui in primis".
"Ha caratteristiche che non ho mai più trovato in nessun altro calciatore: un tiro incredibile e tempi di inserimento da top player. È un giocatore molto verticale, moderno", ha concluso il tecnico.
di Napoli Magazine
09/09/2025 - 16:25
In un'intervista rilasciata alla Gazzetta, l'ex tecnico del Lecce Luca Gotti racconta ed elogia Ruben Loftus-Cheek, centrocampista del Milan con cui ha lavorato al Chelsea quando era nello staff di Maurizio Sarri. Queste le sue parole: "A volte sembrava bastasse premere un interruttore. Si trasformava. Altre, invece, serviva solo un po' di fiducia. Ruben è un ragazzo particolare. Ma unico nel suo genere. Aveva colpi e giocate da fenomeno vero - prosegue Gotti -, ma diciamo che dipendeva da come girava il Sole e da quanto si sentiva forte lui in primis".
"Ha caratteristiche che non ho mai più trovato in nessun altro calciatore: un tiro incredibile e tempi di inserimento da top player. È un giocatore molto verticale, moderno", ha concluso il tecnico.