Il Professor Bruno Siciliano, luminare della robotica e storico tifoso napoletano, ha parlato a Il Corriere del Mezzogiorno: "A Torino è stata una delle più brutte trasferte a cui ho assistito. L’impressione dal campo è quella di una confusione totale: giocatori amorfi e svogliati. Ne ho viste di partite e riesco a capire subito dopo cinque minuti se il Napoli e in giornata o meno. Quest’anno, purtroppo, devo constatare che spesso la squadra è come se non scendesse in campo. Ecco perché c’è scoramento ed ho deciso di non “intossicarmi” in trasferta. Trovare le soluzioni è difficilissimo. L’armonia sembra sgretolata e l’atmosfera non è proprio delle migliori. In campo i giocatori accettano supinamente le provocazioni degli avversari. Non c’è orgoglio e dignità, eppure il Napoli è campione d’Italia. Kvara avrà sbagliato almeno sei nitide occasioni da rete in queste ultime partite e come lui anche altri. Non possono essere diventati dei brocchi all’improvviso. La colpa quindi non era solo di Garcia? Onestamente aveva dato dei segnali con i cambi di Kvara, Osimhen e Politano che sono stati tanto criticati. Lui ha visto subito le cose che non andavano e che oggi stiamo vedendo tutti. Cambiare ancora tecnico, però, sarebbe assurdo. Meglio che De Laurentiis dica a Mazzarri di giocare come sa con la difesa a tre. E si dia, a questo punto, pieni poteri a Meluso. Con al suo fianco un altro dirigente che abbia rapporti con i calciatori. Onestamente non vedo come De Laurentiis possa avere la lucidità di adottare decisioni giuste in questo poco tempo. Con la cessione di Elmas e con la gestione Osimhen già non mi ha convinto. Ci sono tempi ristretti per salvare la stagione. A meno che non si sia già arreso e stia pensando al prossimo anno. Sul mercato c’è attesa, speriamo che si indovinino due-tre innesti. L’auspicio è che possa cambiare tutto e che la sfida con la Salernitana sia un trampolino di lancio. C’è una Supercoppa da giocare e magari si va avanti anche in Champions. I tifosi sono scoraggiati: spero mi torni la voglia di andare in trasferta: significherà che tutto è andato per il meglio".
di Napoli Magazine
10/01/2024 - 16:32
Il Professor Bruno Siciliano, luminare della robotica e storico tifoso napoletano, ha parlato a Il Corriere del Mezzogiorno: "A Torino è stata una delle più brutte trasferte a cui ho assistito. L’impressione dal campo è quella di una confusione totale: giocatori amorfi e svogliati. Ne ho viste di partite e riesco a capire subito dopo cinque minuti se il Napoli e in giornata o meno. Quest’anno, purtroppo, devo constatare che spesso la squadra è come se non scendesse in campo. Ecco perché c’è scoramento ed ho deciso di non “intossicarmi” in trasferta. Trovare le soluzioni è difficilissimo. L’armonia sembra sgretolata e l’atmosfera non è proprio delle migliori. In campo i giocatori accettano supinamente le provocazioni degli avversari. Non c’è orgoglio e dignità, eppure il Napoli è campione d’Italia. Kvara avrà sbagliato almeno sei nitide occasioni da rete in queste ultime partite e come lui anche altri. Non possono essere diventati dei brocchi all’improvviso. La colpa quindi non era solo di Garcia? Onestamente aveva dato dei segnali con i cambi di Kvara, Osimhen e Politano che sono stati tanto criticati. Lui ha visto subito le cose che non andavano e che oggi stiamo vedendo tutti. Cambiare ancora tecnico, però, sarebbe assurdo. Meglio che De Laurentiis dica a Mazzarri di giocare come sa con la difesa a tre. E si dia, a questo punto, pieni poteri a Meluso. Con al suo fianco un altro dirigente che abbia rapporti con i calciatori. Onestamente non vedo come De Laurentiis possa avere la lucidità di adottare decisioni giuste in questo poco tempo. Con la cessione di Elmas e con la gestione Osimhen già non mi ha convinto. Ci sono tempi ristretti per salvare la stagione. A meno che non si sia già arreso e stia pensando al prossimo anno. Sul mercato c’è attesa, speriamo che si indovinino due-tre innesti. L’auspicio è che possa cambiare tutto e che la sfida con la Salernitana sia un trampolino di lancio. C’è una Supercoppa da giocare e magari si va avanti anche in Champions. I tifosi sono scoraggiati: spero mi torni la voglia di andare in trasferta: significherà che tutto è andato per il meglio".