Calcio
IL COMMENTO - Malfitano: "Ancelotti non ha paura di lasciare in panchina i titolarissimi"
26.09.2018 13:42 di Napoli Magazine

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ancelotti a Parma aveva il calciatore più forte di tutti i tempi ovvero Zola, ma nel 4-4-2 Gianfranco non voleva giocare come esterno e subito dopo lasciò Parma per giocare al Chelsea. Insigne ha le stesse caratteristiche, ma non commetterà lo stesso errore: Ancelotti lo farà giocare come vuole e dove vuole. Dopo 22 anni è cresciuto Carlo, ha vinto ovunque gestendo grandi calciatori. Ancelotti con una rosa più ampia ed utilizzandola con il tournover sta portando risultati importanti. Sarri ha peccato lì nella gestione dei calciatori e questo gli è costato lo scudetto. Sarri dovrà portarsi sulla coscienza quella gara di Firenze per tutta la carriera. Ogni settimana ci sono critiche continue indirizzati agli arbitri o alla Var. Orsato avrà sulla coscienza quell'Inter-Juventus. Con Ancelotti noto una scioltezza incredibile e disarmante nel modificare, di partita in partita, gli uomini, gli schemi. Carlo non ha paura di lasciare in panchina i titolarissimi ed è questa la grande differenza. Santificare Ancelotti? Non bisogna santificarlo, ma ci auguriamo che possa fare cose importanti”.

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IL COMMENTO - Malfitano: "Ancelotti non ha paura di lasciare in panchina i titolarissimi"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 13:42

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ancelotti a Parma aveva il calciatore più forte di tutti i tempi ovvero Zola, ma nel 4-4-2 Gianfranco non voleva giocare come esterno e subito dopo lasciò Parma per giocare al Chelsea. Insigne ha le stesse caratteristiche, ma non commetterà lo stesso errore: Ancelotti lo farà giocare come vuole e dove vuole. Dopo 22 anni è cresciuto Carlo, ha vinto ovunque gestendo grandi calciatori. Ancelotti con una rosa più ampia ed utilizzandola con il tournover sta portando risultati importanti. Sarri ha peccato lì nella gestione dei calciatori e questo gli è costato lo scudetto. Sarri dovrà portarsi sulla coscienza quella gara di Firenze per tutta la carriera. Ogni settimana ci sono critiche continue indirizzati agli arbitri o alla Var. Orsato avrà sulla coscienza quell'Inter-Juventus. Con Ancelotti noto una scioltezza incredibile e disarmante nel modificare, di partita in partita, gli uomini, gli schemi. Carlo non ha paura di lasciare in panchina i titolarissimi ed è questa la grande differenza. Santificare Ancelotti? Non bisogna santificarlo, ma ci auguriamo che possa fare cose importanti”.