L’Italia si prepara ad affrontare una partita importantissima e già molto delicata, nonostante sia la prima del girone di qualificazione al Mondiale. Gli Azzurri faranno infatti visita alla Norvegia di Haaland, che ha già vinto le prime due gare, e l’obiettivo è ovviamente quello di non perdere per mantenere assolutamente vive le speranze di qualificazione. A poche ore dalla sfida è tornato a parlare Roberto Mancini, ex Commissario Tecnico della Nazionale che ha sì vinto un Europeo ma anche mancato l’accesso all’ultima edizione della Coppa del Mondo. Mancini ha parlato durante l’evento “The coach experience” andato in scena a Rimini.
Prima di tutto ha parlato della propria esperienza personale, commentando anche la gara che aspetta l’Italia: “La panchina manca, ma fa parte del lavoro. Futuro? Il calcio è strano, vediamo nelle prossime settimane cosa succede. Per l’Italia credo sia importante partire col piede giusto, la Norvegia è una buona squadra e le gare vanno giocate”.
E poi, è tornato sull’addio alla Nazionale: “Tornassi indietro non darei l’addio alla Nazionale, mi sono pentito: ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti. È stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei. Allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più”.
di Napoli Magazine
06/06/2025 - 14:37
L’Italia si prepara ad affrontare una partita importantissima e già molto delicata, nonostante sia la prima del girone di qualificazione al Mondiale. Gli Azzurri faranno infatti visita alla Norvegia di Haaland, che ha già vinto le prime due gare, e l’obiettivo è ovviamente quello di non perdere per mantenere assolutamente vive le speranze di qualificazione. A poche ore dalla sfida è tornato a parlare Roberto Mancini, ex Commissario Tecnico della Nazionale che ha sì vinto un Europeo ma anche mancato l’accesso all’ultima edizione della Coppa del Mondo. Mancini ha parlato durante l’evento “The coach experience” andato in scena a Rimini.
Prima di tutto ha parlato della propria esperienza personale, commentando anche la gara che aspetta l’Italia: “La panchina manca, ma fa parte del lavoro. Futuro? Il calcio è strano, vediamo nelle prossime settimane cosa succede. Per l’Italia credo sia importante partire col piede giusto, la Norvegia è una buona squadra e le gare vanno giocate”.
E poi, è tornato sull’addio alla Nazionale: “Tornassi indietro non darei l’addio alla Nazionale, mi sono pentito: ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti. È stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei. Allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più”.